Avezzano. Liberi professionisti, dipendenti di aziende pubbliche e private, artisti, rappresentanti dell’associazionismo, del mondo della sanità, della scuola, delle forze dell’ordine, studenti universitari: sono i componenti della lista ‘Avezzano Giovane – la voce delle idee’, al fianco del sindaco candidato Giovanni Di Pangrazio. L’impegno dei giovani candidati è diretto a offrire un fattivo contributo mettendo a disposizione della città energia, competenze e la capacità innovativa nella definizione di risposte efficaci alle esigenze e ai problemi del territorio, attraverso la Consulta dei giovani, un organo consultivo permanente a supporto dell’Amministrazione comunale.
La Consulta sarà aperta a tutte le realtà giovanili organizzate della città e si esprimerà sui diversi ambiti di interesse collettivo, dal sociale, alla cultura, allo sport, con particolare riguardo “Allo sviluppo di nuove attività imprenditoriali a carattere giovanile, mediante creazione di incubatori di impresa, e al sostegno finanziario per le nuove iniziative imprenditoriali, anche con la creazione di uno sportello informativo dedicato”. Tra gli obiettivi delle forze giovani a sostegno del sindaco Giovanni Di Pangrazio, la costituzione di un luogo privilegiato di confronto e dibattito democratico, il farsi centro di connessione tra le realtà giovanili organizzate del territorio e l’amministrazione, con potere propositivo in materia di interventi a favore dei giovani.
“L’unica persona in grado di far crescere la città e farla brillare, è Giovanni Di Pangrazio”, rimarcano i Candidati, “ Lo ha dimostrato ampiamente in questi cinque anni e, nella prospettiva di esprimere il nostro senso civico in politica, la nostra è stata una scelta doverosa: lui ha dimostrato una solida competenza, la conoscenza della macchina amministrativa che è fondamentale per fare bene alla guida dell’Ente, e un’attenzione al mondo dei giovani fuori dal comune e concreta, come si è visto anche con la consegna alla città dell’ex scuola Montessori, uno spazio aperto ai giovani e alle associazioni”.