Il vicesindaco Di Berardino: “Una misura in più per creare rete e sostegno. La nostra amministrazione, grazie a importanti economie del Fondo di Solidarietà, contribuirà alle spese sostenute dalle famiglie per il trasporto scolastico di bambini e ragazzi con varie forme di disabilità”.
“Tutti i cittadini devono poter contare sulle stesse opportunità e, soprattutto, devono poter scegliere fra diverse soluzioni, quella migliore per loro. Il Comune, al fianco delle famiglie avezzanesi, è un facilitatore di questi processi: lo dimostriamo anche in quest’occasione, con la nuova misura a sostegno delle famiglie”, lo afferma il vicesindaco con delega alle politiche sociali, Domenico Di Berardino che, di recente, ha approvato assieme a tutta la giunta della città l’atto di indirizzo per la concessione di contributi economici a favore di nuclei familiari per sostenere le spese del trasporto scolastico di bambini o ragazzi con disabilità: un aiuto concreto, che punta ad abbattere ancora di più tutte le barriere, non solo sociali ma anche logistiche. Il sostegno economico è rivolto a tutti i minori con disabilità frequentanti scuole dell’infanzia, scuole primarie o scuole secondarie di primo grado, che non abbiano usufruito del servizio di trasporto scolastico comunale.
“La nostra amministrazione – spiega Di Berardino – è risultata beneficiaria, tra l’anno 2022 e il 2023, di oltre 100 mila euro del Fondo di Solidarietà Comunale, istituito presso il Ministero dell’Interno, per il potenziamento del servizio di trasporto scolastico di persone con disabilità”. L’atto di indirizzo, approvato in giunta, contiene anche una “mappa” chiara dei requisiti che le famiglie devono avere per accedere al nuovo beneficio. I minori con disabilità (certificazione di persona con disabilità rilasciata ai sensi del sensi del comma 3 dell’art. 3 della legge 104/1992), innanzitutto, devono essere residenti nel Comune di Avezzano e le famiglie devono poter certificare la loro frequentazione scolastica nell’anno 2023-2024 di una delle scuole dell’infanzia, primarie o secondarie di primo grado.
“Il sostegno economico è rivolto – conclude il vicesindaco – a tutti quei nuclei familiari che, in quest’ultimo anno scolastico, hanno dovuto sostenere di tasca propria e organizzare al meglio e in piena autonomia il servizio di trasporto scolastico del proprio figlio con disabilità: una scelta che, magari, i genitori hanno compiuto per agevolare e rendere più facile la quotidianità del bambino o del ragazzo. Gli uffici attribuiranno contributi economici per rimpinguare l’onere economico affrontato”.
Verrà emanato, nei prossimi giorni, un apposito avviso pubblico. Nel caso in cui vi siano più minori con disabilità nello stesso nucleo familiare, il genitore o il tutore è tenuto a presentare distinte domande di accesso al contributo. L’importo totale, a famiglia, sarà di 120 euro al mese per i diversi mesi di frequentazione dell’istituto scolastico.