AVEZZANO. “Il rifiuto come risorsa” è il tema di un ciclo di lezioni, che ha impegnato gli studenti delle classi seconde delle sezioni B, C, E e F, della scuola media “Camillo Corradini” di Avezzano. Si tratta di un progetto promosso dall’Aciam, la partecipata presieduta da Lorenza Panei, in collaborazione con la dirigenza scolastica, a guida del preside Angelo Recina.
«Lo studio è partito dalla raccolta differenziata dei rifiuti e del loro riutilizzo», commenta Antonino Petrucci, uno degli insegnati che ha accompagnato gli studenti nel percorso, «passando per le discariche e i sistemi di smaltimento, tutto con l’obiettivo di salvaguardare l’ambiente e ridurre al minimo i danni».
A preparare i ragazzi alla visita guidata all’impianto di compostaggio di Aielli dell’Aciam è intervenuto, nelle aule della scuola, Germano Contestabile dell’area Comunicazione della partecipata.
«A conclusione del percorso didattico, gli alunni hanno visto dal vivo come vengono trattati i rifiuti, in particolare l’indifferenziato che viene inertizzato e l’organico che viene trasformato in compost», conclude l’insegnante della Corradini, «i ragazzi con la visita all’impianto si sono resi conto da vicino come il rifiuto può diventare davvero una risorsa».
«In tema di tutela ambientale, l’incontro con i più giovani è sempre occasione di crescita», commenta la presidente dell’Aciam Panei, «ed è importante che le scuole promuovano iniziative come queste che permettono anche agli studenti la conoscenza del territorio e delle nostre risorse».