L’Istituto di Istruzione Superiore “G. Galilei” viene segnalato, dal Corriere della Sera, fra le migliori scuole d’Italia in un articolo su Eduscopio.it, la ricerca della Fondazione Agnelli, con i dati aggiornati sulle scuole superiori che meglio preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma. Si tratta della IV edizione del portale che offre gratuitamente agli studenti e alle loro famiglie informazioni oggettive e comparabili sulla qualità dei percorsi di istruzione secondaria di II grado di tutta Italia: una risorsa preziosa nel momento della scelta della scuola superiore da frequentare dopo le medie.
Per la nuova edizione di Eduscopio.it, i ricercatori della Fondazione hanno analizzato gli esiti universitari e lavorativi di circa 1.100.000 studenti che si sono diplomati in oltre 6.000 scuole italiane sulla base della media dei voti conseguiti agli esami universitari e sulla base della percentuale di esami superati e hanno sintetizzato tali risultati nell’indice FGA, che mette insieme le due cose, dando lo stesso peso alla media dei voti e alla percentuale di esami superati.
L’ITIS “G. Galilei” di Avezzano si posiziona al primo posto fra gli Istituti Tecnici in provincia dell’Aquila e secondo a livello regionale, sia nel settore economico che in quello tecnologico, e supera, nell’indice FGA e nella media dei voti universitari, anche alcuni licei del territorio di riferimento.
Nel settore economico, l’indice FGA si attesta al 48,95, che rappresenta il 12% in più rispetto al secondo classificato e ben il 52,3% in più rispetto all’ultimo, mentre i crediti universitari ottenuti sono addirittura 50,34, cioè il 28,1% di scarto sul secondo e il 71,6% sull’ultimo.
Nel settore tecnologico l’indice FGA è a 53,4, che marca un vantaggio del 2% sul secondo in classifica e del 37% sull’ultimo, e la media dei crediti è 49,8 (+21% rispetto al secondo e +35% rispetto all’ultimo).
Molto lusinghieri anche i piazzamenti relativi ai tassi di iscrizione e di abbandono in quanto risulta, nel settore economico, ben più basso della media regionale (51%) il numero di diplomatiche non si immatricola (45%) e ben più alto quello degli studenti che si immatricolano e superano il primo anno, che sono il 48% contro il 39% della media regionale.
Paralleli successi anche nel settore tecnologico, dove non si immatricola il 54% dei diplomati contro il 55% in Abruzzo mentre il 34% supera il primo anno contro una media regionale del 32%.