Avezzano. Entra nel vivo la campagna elettorale per le elezioni amministrative di Avezzano. Il Movimento 5 Stelle, dopo aver promosso il programma partecipato, sta portando avanti una serie di incontri nei diversi quartieri della città, con il “Costruiamo insieme la nuova Avezzano – TOUR”. Ma il lavoro dei pentastellati parte da lontano, siamo nel 2012 quando un gruppo di liberi cittadini decide di mettere in piedi il primo meetup in città. Tra i co-fondatori c’è anche Francesco Eligi, oggi candidato sindaco per il Movimento.
Da allora si succedono incontri, dibattiti, riunioni settimanali, manifestazioni, banchetti… attivismo allo stato puro insomma. Ma anche incomprensioni, litigi e separazioni, che porteranno alla nascita di due nuovi meetup in città. Il gruppo Amici del Movimento 5 Stelle Avezzano va per la sua strada, compatto e numeroso ed arriva a proporre un’importante alternativa agli avezzanesi.
Ilfaro24.it ha incontrato il candidato sindaco Francesco Eligi e gli ha posto alcune domande.
Cosa distingue Francesco Eligi dagli altri candidati?
A differenza degli altri candidati sindaco, il processo della mia candidatura è stato totalmente differente: io non mi sono candidato, ma mi ha candidato un gruppo di cittadini, che in libera associazione, porta avanti ormai da oltre 5 anni un progetto di rinnovamento a nome e per conto del Movimento 5 Stelle, e crede che io sia la persona giusta per lo scopo prefisso. Evidente infatti è che il nostro progetto non porta il mio nome, ne i miei candidati porteranno la dicitura “per Francesco Sindaco”, come succede invece per le altre liste.
Cosa ne pensi, in generale, della campagna elettorale in atto? Ogni lista elettorale è folta di candidati consiglieri, provenienti da ordinamenti politici e sociali differenti. Ce ne sono alcuni di cui non ti saresti aspettata la presenza a queste elezioni? Voi del 5 stelle siete delusi da ciò a cui state assistendo?
E’ una macelleria sociale, in un periodo di crisi tanto forte come questo in atto, l’arrembaggio ad uno scranno elettorale a meri scopi individualistici rasenta la follia; sarebbe bello che tutta questa “voglia di partecipazione” non si avesse solamente a ridosso di un’elezione, ma le virtù di “questa” cittadinanza attiva, ci fossero anche in tempi non sospetti. Troppi sono stati trascinati nella competizione, e si presteranno a favore per chi? Li useranno e dopo il 11 giugno torneranno alla loro quotidianità e per di più inascoltati dalle stesse persone che avranno contribuito a far eleggere.
Qual è la tua accezione di ‘cambiamento’?
La libertà è partecipazione! Il cambiamento sta nel far partecipare tutti i cittadini alla “cosa pubblica”. Tanti lo promettono, ma poi troppo comodo è non dar seguito a questa promessa. Per il Movimento 5 Stelle, questo è invece un principio fondante.
Cosa può, il Movimento 5 Stelle, dare alla città di Avezzano?
Il Movimento 5 Stelle, sarà probabilmente già l’anno prossimo forza di Governo in Italia, e tra due anni forza di Governo in Regione Abruzzo. Avere Avezzano dello stesso colore a livello locale, e tra l’altro primo comune in Abruzzo a guida 5 Stelle, ci darebbe un gran risalto regionale ed avremo, come già abbiamo, grande appoggio a tutti i livelli. Inoltre, le Amministrazioni 5 Stelle sono molto legate tra loro, e le buone pratiche funzionali, ed attuate da una, vengono molto spesso copiate dalle altre. Ad esempio, Pomezia nel Lazio è oggi seguita e copiata da molte nostre Amministrazioni italiane.
Qualora dovessi andare a governare la città, quali sono le cose che faresti nei primi 90 giorni?
La primissima cosa che farò sarà una serie di incontri con i dirigenti e dipendenti comunali, chiedendo loro di aiutarci a gestire la Città, evitando cosi contrasti inutili tra politica ed erogatori dei servizi, che ingesserebbero l’operato comunale.
Immediatamente, già dalla prima assise, manderemo la diretta del Consiglio su canali gratuiti, ed in seguito si lancerà l’implementazione di una “long list” di liberi professionisti ai quali il Comune, con criterio di rotazione, attingerà per l’assegnazione dei lavori ad esso necessari, cosi da non far lavorare sempre e solo i soliti amici ed amici degli amici, ma tutti coloro che hanno i requisiti richiesti per farlo.
Avezzano è pronta a voltare pagina? Si stanno ripetendo gli stessi schemi del passato oppure si respira aria di rinnovamento?
Decenni di clientelismo non svaniranno di certo con il colpo di spugna che il Movimento 5 Stelle vuole dare, e quindi è ovvio che gli schemi del passato si presenteranno non solo in questa tornata elettorale, ma sicuramente anche nelle future, certo però è che c’è anche una fortissima voglia di cambiamento, e mi fa un immenso piacere l’assenso che una buona parte della cittadinanza ha nei confronti del nostro operato. Speriamo che questo assenso, diventi consenso elettorale e ci porti a poter operare proficuamente per il bene comune.
Dai social, abbiamo notato che alcuni che si dicono iscritti al portale nazionale del M5s, hanno lamentato di non aver potuto votare il loro candidato sindaco online, come si fa solitamente nel Movimento. Cosa ti senti di rispondere?
Quello delle “comunarie” (metodo di voto online per la scelta del sindaco M5S sulla piattaforma del Movimento Nazionale), non è un metodo univoco di scelta per le amministrative. Tale servizio, viene riservato normalmente solo alle città più grandi (vedi Roma, ecc…). Chi parla, lo fa probabilmente perché non conosce fino a fondo i metodi del Movimento; comunque la scelta è stata fatta in totale libertà di partecipazione, tra gli attivisti del Gruppo storico del Movimento 5 Stelle di Avezzano, secondo regole condivise da tutti e dateci nel lontano settembre 2012, quando di certo non si stava ancora pensando a queste elezioni.
Possiamo già conoscere i nomi dei candidati consiglieri che ti affiancheranno in questa avventura?
Stiamo attendendo il cartaceo dallo Staff Nazionale, con la lista completa dei certificati (credo tutti quelli inviati), ma per maggior certezza attendiamo. Comunque, sono tutte persone residenti in città e che rispettano i requisiti richiesti.
Avezzano, cosa non è stato fatto?
Ad Avezzano non sono state fatte tante cose; semplificando, non è stato dato seguito alla necessaria ed ordinaria amministrazione; troppe buche, troppi marciapiedi rotti, troppe discariche abusive, poca illuminazione, difficoltà di confronto con la macchina comunale da parte dell’utente, troppe zone periferiche e frazioni lasciate a se stesse.
Cosa, invece, farà l’Amministrazione a 5 Stelle?
Ci spenderemo al nostro meglio per dar seguito a tutte le istanze della cittadinanza, ascolteremo tutti, rafforzeremo lo Sportello Unico del Comune, aboliremo la segreteria personale del Sindaco (dai costi ragguardevoli), e metteremo in atto diverse buone pratiche a costo zero o particolarmente ridotto (ad esempio la ricontrattazione dei servizi telematici comunali, l’adozione di programmi open-source, l’abolizione del telefonino in abbonamento agli amministratori, ecc…), cosicché libereremo risorse da destinare a cose ben più necessarie.
Quali sono i punti cardine del vostro programma? Su cosa, qualora doveste andare a governare, vi distinguereste inevitabilmente da chi vi ha preceduto?
Ovunque il Movimento è andato a governare, si è distinto proprio per la congruenza che dimostra nell’applicare i punti del programma che si è dato; infatti, nel modus operandi della vecchi politica, il programma, rimaneva sempre un bel libro dei sogni e una lista di promesse non mantenute, noi invece daremo seguito ad ogni singolo punto, che tra l’altro è venuto fuori dai lavori portati avanti per la Città in questi 5 anni e dalle tante proposte dei cittadini pervenuteci tramite il progetto del programma partecipato lanciata già nell’autunno scorso. Il nostro programma è un corollario di proposte concrete e fattibili, già avviate e funzionanti in tante altre realtà, e noi abbiamo le mani libere e la volontà politica per attuarle. Un punto tra tutti, è quello di, tramite bando pubblico, appoggiarsi ad una società di monitoraggio e redazione di progetti per l’accesso ai fondi europei.
Uno dei candidati sindaci, Leonardo Casciere, ha lamentato la mancanza dell’autorizzazione per il confronto pubblico tra candidati (poi ottenuta in seguito ndr). Cosa ne pensi? E, in caso di futuro esito positivo, parteciperesti?
Speriamo e confidiamo nel maggior numero di dibattiti pubblici tra i candidati sindaci, non entro nel merito del fatto che l’attuale amministrazione non abbia dato l’autorizzazione al confronto ignorandone i motivi, ma do fin da ora disponibilità a chiunque, giornalisti in primis, voglia contribuire alla corretta informazione della cittadinanza.
Secondo il nostro sondaggio, Di Pangrazio e De Angelis sarebbero in vantaggio su tutti gli altri candidati. Pensi di poterti inserire tra nei vertici di questa classifica?
Sicuramente i due soggetti hanno messo in campo tutte le armi a loro disposizione, una tra tutte quella delle liste associate, ampliando le loro schiere a dismisura e sfruttano questa loro preponderanza numerica; ciò ha portato senz’altro a drogare il sondaggio. Io con i miei 24 consiglieri, abbiamo tutto un altro fine, che è quello di dare voce ai cittadini e dimostriamo con la nostra partecipazione, che l’alternativa al vecchio oggi c’è. Siamo la miglior cosa che possa capitare ad Avezzano ed alla Marsica tutta, e questo, volente o nolente, lo sanno anche i nostri avversari.
Redazione ilfaro24.it