Cipollone: ora la Regione finanzi la riqualificazione di tutto il complesso
Per i pezzi pregiati del complesso ex Arssa, ovvero il Palazzo del Principe Torlonia e i due Granai, si intravede l’inizio dei lavori di restyling targati Masterplan, finanziati dalla giunta D’Alfonso: 4 milioni 700 mila euro. Il lungo iter amministrativo avviato dalla prima amministrazione Di Pangrazio -che nella primavera del 2017 diede il via alla gara per la progettazione- è giunto alla meta con l’aggiudicazione dell’intervento di riqualificazione: ad accaparrarsi la gara d’appalto, battendo l’agguerrita concorrenza, è stato il Consorzio Conart Scarl di Artena (Rm) con un ribasso d’asta del 24,893 %. Ora scattano i classici 30 giorni per la verifica dei requisti e gli eventuali ricorsi: la consegna dei lavori, quindi, dovrebbe scattare entro la fine di novembre.
L’operazione, che prevede il rifacimento del tetto del Palazzo del Principe e dell’area esterna, nonché la risistemazione dei Granai, anche per la parte impiantistica e le aree esterne, dovrebbe prendere il via da quest’ultimi per poi consentire il trasferimento dell’Archivio di Stato ed evitare la chiusura.
“La riqualificazione di quei tre pezzi di storia del complesso ex Arssa messa in cantiere dal primo governo del sindaco Di Pangrazio”, afferma l’assessore ai lavori pubblici, Emilio Cipollone, “segna un primo importante passo in avanti verso la nuova grande scommessa della seconda amministrazione: dar vita al parco urbano più grande d’Abruzzo attraverso il progetto di interconnessione del complesso ex Arssa con piazza Torlonia, l’ex Omni, il castello Orsini e la Collegiata di San Bartolomeo. Il Comune ha già stanziato dei fondi e avviato il nuovo progetto per le aree di proprietà: confidiamo nella governance della Regione, Ente proprietario del complesso ex Arssa, affinché inserisca l’operazione restyling delle altre strutture nei nuovi fondi europei 2021-2027”. L’intervento di riqualificazione del palazzo del Principe e dei due Granai -con tempo di esecuzione dei lavori fissato in 570 giorni, naturali e consecutivi a partire dalla data di consegna- infatti, è parte integrante dell’ambizioso progetto del programma di mandato del sindaco, Gianni Di Pangrazio.