“Sulla questione della piscina comunale, alcuni rappresentanti della minoranza in Consiglio, dimostrano scarsa attenzione e notevole confusione – lo dichiara in una nota il leader del Partito Democratico in Consiglio, Carlo Tinarelli, a nome dell’intero gruppo – la delibera consiliare approvata ad aprile scorso, infatti, ha determinato l’indirivdzzo da seguire e cioè la rinuncia alla gestione diretta da parte dell’Amministrazione comunale, dando mandato all’ufficio tecnico di indire una gara ad evidenza pubblica. È probabile che la memoria a breve termine degli esponenti della minoranza sia stata causata dalla loro assenza durante la seduta dello stesso Consiglio; assenza che coincide con la mancata partecipazione alla vita della nostra città, pur essendo loro amministratori. Anche in questo caso, tra il proporre fattivamente e il dileguarsi, hanno deciso per il secondo comportamento. In ogni caso, la proposta di delibera, prima ancora di giungere in Consiglio, era stata già ampiamente discussa e in seguito approvata in sede di commissione consiliare. Visto questi inconfutabili presupposti, – continua Tinarelli – non lo definirei un atteggiamento corretto, ne tanto meno coerente quello di accusare la maggioranza per mancato coinvolgimento e carenza di informazione. Ora la procedura d’appalto, gestita dall’ufficio preposto, è in fase di aggiudicazione e presto sarà noto l’esito.
Per quanto riguarda le dichiarazioni dell’ex candidato sindaco Lorenzo De Cesare, vorrei far presente che interferire costantemente sulla normale andatura delle procedure di gara, è piuttosto fuori luogo. Lo invitiamo – conclude – a evitare pressioni che potrebbero essere scambiate per indebite intromissioni verso il dirigente e i funzionari che godono della nostra totale fiducia ed è giusto che operino in un clima disteso e sereno”.