Avezzano polo culturale vivo e attrattivo. Di Pangrazio: "Impegno di tutti per mettere in piena luce le bellezze della città"

La città di Avezzano si conferma polo culturale vivo e partecipato, punto di riferimento attrattivo per l’intera Marsica e non solo. Un dato di fatto sostenuto dal fiorire di iniziative di livello: il cartellone presentato per la nuova stagione teatrale si conferma il più ricco della regione, sopravanzando anche l’offerta di Teramo e Chieti, nonché quella aquilana ante sisma. Il Teatro dei Marsi, una struttura di 780 posti, con attrezzature tecniche modernissime e una invidiabile acustica, a dieci anni dalla sua nascita presenta infatti una stagione di prosa di 12 spettacoli, due in più del teatro comunale aquilano al tempo della piena attività. La risposta da parte della cittadinanza è premiante: si registra un’altissima affluenza ad ogni evento proposto e complessivamente, tra musica e prosa, il numero di abbonati quest’anno è idi circa 1100.

È la percezione stessa della città e della sua conformazione culturale che nel giro di pochi anni è mutata profondamente: Avezzano vive una profonda trasformazione che la riposiziona e riqualifica quale centro ad alta densità culturale. La caratteristica dell’eccellenza contraddistingue anche la stagione musicale al “dei Marsi”, a cura dell’associazione Harmonia Novissima, al debutto qualche giorno fa con la straordinaria performance di Ute Lemper; è il FUS – Ministero dei Beni Culturali – a certificarne la concertistica di altissimo livello, attestandola al 3° posto in Abruzzo. Ancora, la Città dà spazio all’arte a tutto campo, all’insegna della qualità; due le mostre, di grande rilievo, inaugurate con il patrocinio del Comune nel corso del fine settimana: sabato 8 ottobre, il palazzo Torlonia ha aperto le porte per la “prima” di ”Az contemporary art As-Tratto”, organizzata dalla Pro Loco di Avezzano, dall’associazione ”Etereoarte” e dal liceo artistico ”V. Bellisario”, mentre si è tenuto domenica 9 ottobre al castello Orsini il vernissage della mostra “Archeologie van de communicatie”, la collettiva itinerante che propone, fino al 31 ottobre, un appassionante viaggio nella comunicazione attraverso le opere degli artisti partecipanti, provenienti da 18 Paesi del mondo. L’Amministrazione, inoltre, ha affidato al dottor Marcello Lucci il censimento del patrimonio artistico del Comune, con l’obiettivo di ricostituire la storica pinacoteca avezzanese.

“L’impegno per la cultura è un fiore all’occhiello della nostra Amministrazione”, ha sottolineato il sindaco Giovanni Di Pangrazio, “Siamo riusciti a rivitalizzare la città, e la presenza di tanti artisti marsicani, come le tante iniziative importanti che ospitiamo e che mettono in luce Avezzano, nella nostra regione ma anche sul piano nazionale – basti pensare ai grandi concerti ospitati in questi ultimi anni – sono la conferma della vivacità culturale della nostra terra, un bene del quale siamo orgogliosi e che continueremo a valorizzare e sostenere. Ci auguriamo che stessa attenzione e stesso apprezzamento per la nostra bella città riescano ad averle anche quanti non perdono occasione per puntare l’attenzione su qualche criticità, spesso enfatizzandola, e dipingono un’immagine negativa della città che non è quella reale, con l’unico risultato di screditarla. È bene invece che vi sia l’impegno di tutti per mettere in luce le tante bellezze e risorse che abbiamo, da più parti ammirate e riconosciute”.

 

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