Sono stati presentati questa mattina, nella conferenza stampa tenutasi nell’aula consiliare del Comune di Avezzano, alla presenza dell’assessore al Sociale Leonardo Casciere, di Don Carmine Di Bernardo, direttore della Caritas diocesiana e del neosindaco di Massa D’Albe Nazzareno Lucci, i risultati del progetto Rete Solidale. Ecco chi ne fa parte e i dati di sostegno alle persone in difficoltà Strategie unitarie per un territorio finalmente inclusivo e senza dispersione di interventi: un emporio solidale, una rete di accoglienza abitativa e una rete permanente per l’inclusione sociale. Sono questi i nuovi strumenti di sostegno a chi è in una condizione temporanea di disagio, attivati dai Comuni di Avezzano, Comune capofila del progetto, e dai Comuni di Magliano De’ Marsi e Massa d’Albe, dalla Caritas Diocesana di Avezzano e già operativi, nell’ambito del progetto Rete Solidale, cofinanziato dal fondo LIRE di UNRRA (United Nations Relief and Rehabilitation Administration) ) del ministero dell’Interno. Il valore del progetto è di 169.432,30 euro, di cui 84.270 cofinanziati dal Fondo Lire UNRRA 2016 e 85.162,30 così distribuiti: 60.424,90 euro a carico del Comune di Avezzano, 19.400 a carico della Caritas Diocesana di Avezzano, 3.525,90 da parte del Comune di Magliano De’ Marsi e 1.811,50 euro da Massa d’Albe. Questa mattina, ad Avezzano, il portavoce del sindaco, Roberto Alfatti Appetiti, l’assessore alle Politiche sociali, Leonardo Casciere, e i rappresentanti degli altri enti e partner pubblici e privati coinvolti, hanno raccontato gli step del progetto che ha preso il via nel 2015 e ha visto le quattro organizzazioni impegnate nella costruzione di interventi a sostegno di famiglie e soggetti singoli in condizioni di povertà. “Tutti gli aiuti sono stati pensati all’interno di un progetto integrato di accoglienza e ascolto – ha spiegato Casciere – capace di combinare interventi di aiuto alimentare con misure specifiche di inclusione sociale per arrivare a una risoluzione del disagio con il recupero dell’autonomia della persona e delle famiglie”. In particolare, Rete Solidale ha permesso di attivare un emporio, oggi aperto in piazza Matteotti ad Avezzano: un negozio di generi di prima necessità, alimentari e non, destinati a famiglie bisognose selezionate dai servizi sociali dei Comuni di Avezzano, Magliano de’ Marsi e Massa d’Albe che beneficiano di una particolare “card” su cui viene caricato credito utilizzabile all’interno del negozio. A oggi, sono 150 le famiglie che beneficiano della card, accompagnate e supportate da volontari della Caritas appositamente formati. La rete di accoglienza abitativa, invece, è un sistema articolato di offerta alloggiativa dedicato alle fasce deboli che mette in rete le risorse locali. Si tratta di strutture di “emergenza” in alberghi o di strutture di accoglienza temporanee o di interventi di erogazione contributi per l’affitto, a seconda dei casi e delle esigenze. Sono stati 30 i beneficiari. La rete solidale per l’inclusione, infine, si inquadra come una nuova modalità di dialogare e cooperare tra soggetti dalle esperienze e dai ruoli differenti, ma ugualmente interessati a mettere in atto, in una logica di welfare condiviso, azioni e programmi a contrasto della povertà. Oggi ne fanno parte Comune di Avezzano, Comune di Magliano de’ Marsi, Comune di Massa d’Albe, Caritas Diocesana di Avezzano, COOP Centro Italia Società Cooperativa, Associazione Culturale Agorà, Associazione di Volontariato “Delta: Legalità, Cultura e Territorio”, Associazione di Volontariato “FA.C.e.D. Famiglie contro emarginazione e droga”, Croce Rossa Italiana – Avezzano, Associazione di Volontariato “Tribunale per la difesa del malato”, Associazione Liberamente – Capistrello, Associazione “Expleo Integra ONLUS”, San Rocco Società Cooperativa Sociale, CONAPI L’Aquila, Lo Studio Formazione S.R.L.. “Anche se i termini di realizzazione del progetto scadranno il prossimo 30 giugno, la solidità del lavoro svolto e la costituzione di una rete permanente, ci consente di immaginare che queste azioni diventino strutturali sul territorio, nell’ottica della condivisione e dell’armonizzazione del welfare locale”, ha sottolineato Casciere. Tra gli interventi, la professore Maria Teresa Letta si è congratulata con l’amministrazione comunale di Avezzano e in particolare con la dottoressa Laura Ottavi, vero e proprio motore del settore sociale, per aver dato vita, per la prima volta in assoluto, a un protocollo di rete permanente, esperienza che ha fatto da moltiplicatore sociale. “Da soli si può fare poco – ha dichiarato la professoressa Letta – ma insieme si può fare molto ma molto di più”. Sulla stessa linea si sono espressi Rosa Pestilli, giurista d’impresa e presidente del Conapi, e Maurizio Sacchetto della Coop. L’auspico comune è che la maglie della rete siano sempre più strette, la collaborazione sempre più continuativa e proficua e soprattutto che la stessa possa allargarsi alla partecipazione di altre amministrazioni comunali, enti morali e associazioni.