AVEZZANO – SCUOLE: IL SINDACO INCONTRA LE MAMME DELLA MAZZINI

“Le scuole aperte hanno tutte la staticità idonea a svolgere le lezioni ma per la serenità delle famiglie siamo pronti ad un’ulteriore soluzione. Due le ipotesi: immobili privati o MUSP”

“La nostra Amministrazione lavora insieme alla città, operando a servizio della sua gente – ha dichiarato il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio durante l’incontro che si è svolto questa mattina in Municipio, dove sono intervenute numerose mamme dei piccoli studenti della Mazzini – anche in questo caso comprendiamo pienamente le preoccupazioni delle famiglie e torniamo a ripetere, come del resto assicurato anche dai tecnici, che le scuole aperte sono quelle che possono rimanere tali. Ma al contempo ci sentiamo vicini alle famiglie dei ragazzi e alle loro paure, ed è per questo che abbiamo deciso di concerto con i settori interessati e venendo incontro alle richieste delle mamme, di valutare altre soluzioni per la sistemazione dei ragazzi. Chiederemo preventivi per gli affitti degli immobili privati e per i MUSP (moduli ad uso scolastico provvisorio), dove le scuole potranno trasferirsi per il prossimo anno e mezzo; tempo in cui sarà terminato il grande lavoro di messa in sicurezza e ricostruzione degli edifici scolastici che questa amministrazione ha iniziato dal 2013. Ricordiamo che, ( mentre qualcuno approfitta delle tragedie a meri scopi elettorali), noi abbiamo messo in campo un imponente progetto per un totale di 22 milioni di euro che restituirà alla nostra città scuole sicure, moderne e antisismiche. Due scuole, la materna G. Cianciusi di via De Gasperi e quella di San Pelino/Paterno sono state riconsegnate; la Vivenza e la Cairoli demolite e ricostruite saranno pronte a gennaio; sono in atto le tre gare riguardanti le scuole Pomilio, quella di via Puglie, di via Fucino e via Garibaldi; per la Don Bosco stiamo aggiornando il progetto alla nuova normativa ed entro il mese di settembre partirà la gara. Su questi argomenti ci vuole equilibrio e buon senso e, per il bene collettivo, che dovrebbe essere il fine di ogni amministratore sia che si trovi in maggioranza o in minoranza, sarebbero gradite proposte e collaborazione, invece che continue strumentali offese che hanno solo l’effetto di confondere i cittadini che giustamente cercano risposte e conforto”.

 

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