“L’aeroporto d’Abruzzo non solo non dove perdere alcun collegamento, ma deve essere potenziato e vanno attivate tutte le iniziative utili per attirare nuove compagnie. Per questo chiedo al Presidente Marsilio, che oggi ha già fatto sentire la propria voce, di intervenire affinché il Ministro Toninelli convochi un incontro con una delegazione di consiglieri regionali, con il Presidente della Saga Paolini, il sottosegretario Vacca e i Parlamentari abruzzesi che già si stanno occupando della questione. Proprio oggi, in aula al Senato, è intervenuto sul tema il senatore D’Alfonso. Occorre tutelare il nostro scalo e mettere in evidenza il paradosso e le contraddizioni che si stanno creando e occorre farlo fin dal mese di luglio, cioè prima della pausa estiva, che ci porrebbe in ritardo rispetto al nuovo piano industriale di Alitalia”.
Con queste parole il consigliere regionale del Pd Antonio Blasioli interviene per commentare la notizia apparsa oggi sui quotidiani, che paventa il rischio della soppressione del volo Pescara-Linate.
“Il nostro aeroporto, con quasi 700mila passeggeri l’anno, ovvero il doppio di quello di Ancona e il triplo di quello di Perugia, è tra i più frequentati del centro Italia – commenta Blasioli -. Nonostante ciò, sembra che Alitalia voglia sopprimere il volo Pescara-Linate, uno scalo strategico per la vita delle nostre imprese e per il diritto allo spostamento degli abruzzesi e non solo. Ricordo che lo scalo aereo è il preferito dai molisani e dai residenti del nord della Puglia verso l’hub di Milano, che consente poi di spostarsi nel mondo.
Il paradosso è che mentre si ipotizza la cancellazione del collegamento Pescara Milano (Linate), si istituisce un nuovo collegamento tra Perugia e Milano a partire da settembre (aeroporto di Perugia che ha 1/3 dei passeggeri dello scalo abruzzese).
Una scelta incomprensibile, che il governatore Marsilio deve scongiurare facendo squadra con tutte le forze politiche presenti in Consiglio regionale e con i parlamentari abruzzesi, coinvolgendo anche il sottosegretario Gianluca Vacca. Il Ministro Toninelli deve incontrare i commissari Alitalia e difendere il nostro scalo.
Ma non solo. Sono convinto che la Giunta regionale abbia il dovere di investire e puntare molto sul nostro aeroporto, volano per l’intera economia abruzzese, dal settore turistico a quello industriale, e per farlo occorrono nuovi investimenti. Investimenti attivabili, come accaduto per ragioni di continuità territoriale in regioni quali la Sardegna, la Sicilia e la Calabria, alla luce del fatto che l’Abruzzo ha vissuto il dramma del terremoto e molte nostre infrastrutture sono ad oggi ancora danneggiate. Due milioni di euro, e cioè una piccola parte dei fondi per gli investimenti a disposizione del commissario Crimi per il terremoto, ci consentirebbero, ad esempio, di attirare nuove compagnie aeree e di incrementare il numero di collegamenti. Come? Azzerando per le compagnie i costi dei servizi di handling, ovvero quell’insieme di operazioni di carattere complementare o strumentale alle attività del vettore aereo in ambito aeroportuale. Si tratta di servizi che possono essere offerti dall’aeroporto e, se così facessimo, nuove compagnie avrebbero tutto l’interesse di puntare sul nostro scalo e portare qui nuove rotte, tra cui ritengo che occorrerebbe prendere in considerazione il raddoppio della Pescara-Milano e l’istituzione della Pescara-Torino, considerato che in Abruzzo è presente uno stabilimento Fiat.”.