Operazione antidroga oggi a San Pelino, dove dalle prime ore dell’alba oltre trenta agenti della polizia locale, hanno eseguito delle perquisizioni, in particolare all’interno di un caseggiato rurale, dove da alcuni mesi risultava fosse attiva una vera e propria centrale per lo spaccio di hashish e cocaina.
Al momento sembrerebbero essere stati segnalati alla procura della Repubblica di Avezzano, 7 uomini tutti di nazionalità marocchina.
L’operazione, frutto di attenti monitoraggi della zona, ha portato alla luce una vera e propria centrale dello spaccio, dove quotidianamente venivano cedute oltre un centinaio di dosi giornaliere vendute ad acquirenti provenienti da tutta la marsica.
Lo spaccio avveniva con tecniche tipo drive-in di un noto fastfood, in cui la clientela effettuava l’ordinazione e si approvvigionava della droga restando seduta in auto, passando semplicemente davanti a un cancello dell’edificio, anche in orari notturni.
L’operazione è stata eseguita con l’ausilio di due cani antidroga messi a disposizione dalla guardia di finanza e si è svolto all’interno di un sito le cui precarie condizioni igieniche e di forte degrado, all’interno del quale sono state rinvenute anche carcasse di animali in putrefazione, escrementi, accumuli di residui alimentari in decomposizione. Forti odori che comunque non hanno impedito ai due cani di della Finanza di fiutare un quantitativo di sostanza stupefacente e materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi. Trovate anche diverse migliaia di euro tutti in banconote di piccola taglia.
Ora sotto la lente di ingrandimento delle forze dell’ordine anche i clienti, i cui nominativi e i numeri di telefono sono stati trovati durante le perquisizioni all’interno di un “libro-mastro