Il Tavolo Verde di Luco dei Marsi lancia l’allarme sul caro carburanti e chiama a raccolta mondo agricolo, associazioni di categoria e istituzioni. L’Organismo, istituito dall’Amministrazione comunale quattro anni fa, è composto da imprenditori agricoli, agricoltori e operatori di settore di Luco dei Marsi, e vede tra i membri permanenti le associazioni di categoria, Regione e istituzioni scolastiche. Diversi i temi trattati nel corso dell’assemblea – la prima dopo un lungo stop per la pandemia – tenutasi nel pomeriggio di mercoledì, 9 marzo, nella sala consiliare del Comune e presieduta dal vicesindaco Giorgio Giovannone, dal paventato rischio di carenza di risorse idriche in vista della stagione estiva ai lavori di manutenzione in programma per l’area fucense del territorio. Centrale, però, la questione dei rincari, insostenibili, dei prezzi per il gasolio necessario per la produzione, dalla preparazione dei terreni alla semina fino al raccolto, che, sommati ai rincari che già pesano sul settore, come quelli intervenuti sui concimi e su diversi segmenti della catena di produzione e distribuzione a causa degli effetti diretti ed indiretti delle quotazioni energetiche, rischiano di mettere in ginocchio le aziende agricole. Il settore agricolo nazionale soffre di criticità conclamate, che hanno condotto l’Italia anche a dover importare materie prime agricole a causa dei bassi compensi riconosciuti agli agricoltori, negli ultimi dieci anni anche costretti a ridurre sensibilmente alcune produzioni, e che rendono il Paese deficitario sul fronte dell’auto-approvvigionamento. Oggi, però, il comparto necessita di interventi immediati ed efficaci che consentano di assorbire l’impatto dei rincari del carburante, una mannaia che rischia di lasciare fermi i mezzi agricoli e decimare le aziende, e per i quali il Tavolo Verde si prepara a convocare, a stretto giro, le Associazioni di categoria e a interpellare le Istituzioni: i Rappresentanti si dicono pronti a promuovere tutte le azioni necessarie per ottenere risposte rapide e concrete.