Carsoli (AQ). La scorsa notte i carabinieri della locale Stazione hanno arrestato due persone mentre trafugavano utensili dal lavoro da una palazzina in ristrutturazione.
Durante il pattugliamento notturno, i militari dell’Arma si accorgono del trafugamento di alcune attrezzature da lavoro che, dall’interno di un cantiere, vengono, da due uomini, sistemate alla rinfusa nel cofano di una station wagon. Immediato l’intervento che induce i carabinieri a porsi all’inseguimento del veicolo, fuggito con a bordo malviventi e refurtiva.
Una volta bloccato il mezzo dopo una breve rincorsa, i due sono stati messi nelle condizioni di non nuocere, anche in considerazione del fatto che uno dei fermati ha opposto ulteriore resistenza scagliandosi contro i militari intervenuti.
Ne è conseguita poi la perquisizione veicolare, che ha dato modo di rinvenire e sequestrare tutto quanto asportato dal cantiere, consistente in una piccola betoniera per calcestruzzo, bobine per oltre 200 metri di tubi idraulici multistrato, cavalletti per impalcatura e altro materiale per l’impiego in edilizia.
Il Comando dell’Arma operante, ha ricostruito l’esatta dinamica dell’accaduto, stabilendo lo stato di flagranza per il reato di furto aggravato in concorso, seguito dalla resistenza a pubblico ufficiale. Per entrambi i fermati, un 55enne e un 43enne, già noti alle forze dell’ordine, è scattato l’arresto e la sottoposizione ai domiciliari dopo l’avviso al P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Avezzano. L’autorità Giudiziaria istruirà il relativo procedimento per accertare il grado delle responsabilità penali in capo ai fermati, i cui elementi di prova raccolti non sono ancora conclamati vista l’attraversata fase delle indagini preliminari.
Il più giovane degli arrestati, dovrà anche rispondere delle violazioni previste dal codice della strada in quanto si è posto alla guida del mezzo sotto l’influenza di sostanze alcooliche.
Prima dell’udienza di convalida dell’arresto che si terrà, a breve, davanti al GIP del Tribunale, le persone già ai domiciliari, saranno vigilate dai carabinieri della Stazione di Carsoli e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Tagliacozzo.