In riferimento al progetto del percorso giubilare-francescano denominato “Francesco e Tommaso in cammino nella terra dei conti dei Marsi”, presentato con successo domenica scorsa nella sala consiliare del Municipio celanese, a breve verrà convocata una riunione con i sindaci dei Comuni limitrofi interessati al progetto. L’annuncio arriva direttamente dall’amministrazione comunale di Celano che, ospitando il summit dei sindaci, intende ribadire il proprio ruolo di ente capofila della importante iniziativa. E’ bene sottolineare che questa non riguarda solo l’aspetto religioso, ma offre la possibilità, individuando e condividendo le idonee azioni e linee di intervento, di rinvigorire l’economia ed il tessuto sociale dell’intero comprensorio. Insomma, affinché la proposta possa tramutarsi in un progetto concreto è necessaria la collaborazione di tutti, in primis dei cittadini e in secondo luogo degli enti locali e sovracomunali, al fine di predisporre una pianificazione completa in grado di sostenere le richieste provenienti dal territorio. Occorre, perciò un lavoro di squadra, sinergico tra le varie componenti, sulla falsariga di quanto fatto fino ad oggi dall’amministrazione comunale di Celano guidata dal sindaco Santilli, che nel corso della presentazione del progetto, ne ha ben sintetizzati i presupposti e le finalità: “Bisogna operare tutti insieme per definire al meglio ogni aspetto organizzativo di questa grande opportunità che viene offerta al nostro territorio. Congiuntamente alle istituzioni religiose, daremo le risposte concrete ai nostri territori grazie a questa iniziativa che, ogni giorno, si arricchisce di elementi positivi che si stringono intorno a due pilastri fondamentali della fede in Dio: San Francesco e Tommaso da Celano”.
A questo punto è doveroso fare un piccolo salto indietro e tornare all’evento di domenica scorsa. E’ stata una giornata importante e significativa per la Città di Celano quella vissuta appunto domenica 24 gennaio in occasione della presentazione del progetto del percorso giubilare. Nel corso dell’affollata assemblea pubblica, coordinata dall’assessore alla cultura Eliana Morgante, è stato ripercorso l’iter del progetto che, nato da un’idea di Gianvincenzo Sforza, in breve tempo è stato raccolto e fatto proprio da altre amministrazioni comunali. Come abbiamo detto, si tratta di un momento storico per la città delle nove chiese e pervasa da un profondo e radicato sentimento religioso, ancor di più rafforzato dal legame con la figura di Tommaso da Celano, primo agiografo di San Francesco d’Assisi. Motivi questi che rafforzano ulteriormente il ruolo guida del progetto per una comunità che si appresta a vivere, a buon titolo, un passaggio fondamentale e solenne nell’ambito del Giubileo straordinario, fortemente voluto da Papa Francesco. Uno scenario mistico da dedicare alla devozione, alla riflessione, ma nel contempo anche un momento durante il quale avviare serie e concrete azioni di riscoperta, di approfondimento e di rivalutazione di luoghi e patrimoni storici, culturali e ambientali, spesso dimenticati. Tra le azioni principali, come ribadito dall’assessore Morgante, rientrano anche quelle che l’amministrazione comunale vorrà attuare per fornire elementi e documenti necessari alla beatificazione di ‘Fra Tommaso.
E’ tutto pronto, infine, per il “grande esodo” di circa 400 cittadini marsicani che venerdì 29 gennaio parteciperanno a Roma al convegno internazionale “Tommaso da Celano agiografo di San Francesco” che si terrà nell’Auditorium Seraphicum della Pontificia Facoltà teologica San Bonaventura dei Frati minori conventuali. Ricordiamo a tal proposito che per partecipare al convegno partendo da Celano e Marsica è necessario contattare la segreteria del Sindaco presso il Palazzo comunale di Celano.