Scende in campo “Il Sindaco”, Alberto Tucceri, candidato alle prossime elezioni comunali a Cerchio (AQ)
Forte della sua esperienza di uomo e di politico, e affiancato da uno staff di giovani intraprendenti e dinamici con competenze diversificate ma con una sola mission: trasformare Cerchio in un polo culturale, ambientale, ecologico, agricolo, turistico, di sostegno sociale ed imprenditoriale. Eletto primo cittadino tre volte consecutive, nel 1970, nel 1975 e nel 1980, ha progettato e ridisegnato la morfologia di un paese che ha sempre amato incondizionatamente, senza mai sottomettersi ad influenze politiche. Al suo primo insediamento trovò un’amministrazione in fallimento, drammaticamente indebitata, con dipendenti da tempo senza stipendio e il grave rischio di un commissariamento e conseguente chiusura del Comune. Alberto Tucceri, con un lungo e faticoso iter burocratico e dopo pressanti relazioni e interrogazioni istituzionali, cambiò radicalmente il volto del nostro paese. In pochi anni realizzò 70 case popolari a misura di cittadino, un record nazionale per il rapporto tra abitanti e alloggi popolari e per tipologia di abitazione; si occupò di strade, di scuole, dell’ampliamento dell’asilo, del campo sportivo, della rete idrica e fognaria, dell’illuminazione pubblica, di giardinetti, e realizzò un monumento per ciascuna opera portata a compimento. Un miracolo che gli valse l’appellativo di “Santo”.
Cerchio diventò il salotto della Marsica:
- la fontana artistica dedicata alla Madonna delle Grazie
- il monumento ai caduti di tutte le guerre ed il fante all’assalto
- il cannone che ritirò per conto della comunità Sor Ugo Magnante
- la Chiesa realizzata presso il Cimitero
- il monumento di San Francesco d’Assisi
- il monumento alle vittime del terremoto del 1915
- i giardinetti della Chiesa con la Madonna in bronzo regalo della Marchesa Rita Rossi Magnante
- la statua dell’Alpino a San Bartolomeo, regalo personale della Marchesa Magnante che il Sindaco scelse di donare al suo amato paese
- la magnifica Statua del Cristo Redentore presso l’asilo, posta a celebrazione del primo palo di illuminazione pubblica dello straordinario progetto che coinvolse tutto il territorio di Cerchio.
Oggi, a distanza di 36 anni, Alberto Tucceri è pronto a continuare il suo operato, a ricominciare da dove aveva lasciato.
Nel programma della lista del Fiore Giglio ci sono progetti essenziali per il benessere dei cittadini ma soprattutto, c’è un Sindaco a tempo pieno, un Sindaco che non è rappresentato da una bandiera politica bensì da un fiore, il Giglio, simbolo di nobiltà e fierezza d’animo, quella nobiltà e quella fierezza che ne fanno un grande condottiero per un paese desideroso di rinascere.