Si è svolta oggi a Cerchio, una manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale CIRCULUM in collaborazione con l’ANFFAS del distretto di Pescina, all’insegna dell’amicizia e della solidarietà. La Presidentessa dell’associazione, Ersilia Amiconi, si dice: “Soddisfatta ed orgogliosa di aver riportato nel nostro paese una manifestazione dedicata a chi è meno fortunato di noi. Siamo convinti che eventi di questo tipo, debbano essere sempre più frequenti, ricordando che proprio Cerchio in passato, si è distinto per aver organizzato tali incontri ”.
La giornata si è aperta accogliendo i Ragazzi del Centro e quelli del paese, in piazza Sandro Pertini per la colazione. Dopo aver partecipato alla Santa Messa, officiata dal parroco Padre Manuel Essiet, la “Truppa” si è mossa alla volta della località “Trinità di Rocco” per il pranzo, dove ad aspettarli c’erano i ragazzi di Cerchio già lì per un campeggio estivo, organizzato dagli infaticabili Andrea Ranalli e Dennis Paneccasio, i quali hanno coinvolto gli ospiti con attività ricreative.
Al termine della giornata, la Sig.ra Patrizia Polla in qualità di Presidente dell’Associazione PRO LOCO di Cerchio, ha donato una televisione agli Ospiti dell’ANFFAS, visto il furto loro subito nei mesi passati.
La Presidentessa di CIRCULUM, conclude con i ringraziamenti verso tutte quelle persone che: “ si sono adoperate per l’organizzazione e la riuscita di questa bellissima festa. Ai ragazzi del Centro di Pescina, ai loro accompagnatori; ai ragazzi presenti al campo estivo, a Dennis Andrea Sara e Bina; alla PRO LOCO che con il loro gesto, hanno riportato un sorriso agli ospiti del Centro. Un sentito ringraziamento va all’associazione Alpini di Cerchio, che si dimostrano sempre disponibili ed infaticabili a supportare tutti coloro i quali ne facciano richiesta con la loro cucina. Stiamo già organizzandoci, per allestire altre manifestazioni di questo tipo per il prossimo futuro, consapevoli che queste giornate non debbano rimanere isolate, ma con l’impegno di tutti bisogna cercare di abbattere le barriere dell’indifferenza, che a volte circonda questa Società Parallela della diversità, troppo spesso considerata un Handicap anziché una Risorsa ”.