L’AQUILA, 30 agosto 2016. Il 28 agosto a L’AQUILA, in occasione delle celebrazioni della Perdonanza Celestiniana che si tiene annualmente a L’Aquila, giunta alla 722^ edizione, il Corteo Storico della Bolla di Celestino V, composto da autorità civili, militari e religiose, ha sfilato dalla Villa Comunale fino a raggiungere il piazzale della Basilica di Collemaggio, annullando il percorso del centro storico della città. In segno di partecipazione al lutto, delle popolazioni colpite dal recente terremoto che ha interessato la zona di Amatrice (RI), la giunta comunale aquilana ha disposto che la Perdonanza Celestiniana venga celebrata nel 2016 in forma dimessa, senza i consueti momenti di spettacolo e di intrattenimento, così come avvenuto nel 2009 quando la città di L’AQUILA fu colpita, a sua volta, dal terribile sisma del 6 aprile, ma resta in intatto l’evento religioso. Il giorno 29 u.s., Sua Eminenza Mons. Corrado LOREFICE, Arcivescovo Metropolita di Palermo, ha ufficiato la Santa Messa a favore delle Forze Armate e Forze dell’Ordine presso la Basilica di Santa Maria di Collemaggio. Presenti all’evento, il Prefetto dell’Aquila Francesco ALECCI il Comandante Militare dell’Esercito per l’Abruzzo, Generale di Brigata Rino DE VITO, e altre cariche dello Stato. Al termine della stessa il Comandante Militare dell’Esercito per l’Abruzzo, Generale di Brigata Rino DE VITO, ha ringraziato a nome di tutti presenti il Mons. Corrado LOREFICE, Arcivescovo Metropolita di Palermo. Sempre nel piazzale antistante la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, alle ore 18.30 si è tenuta la messa stazionale, con rito di chiusura della Porta Santa. A seguire sempre nello stesso piazzale di Collemaggio, il sindaco dell’Aquila Massimo CIALENTE ha provveduto alla cerimonia di spegnimento del tripode. Non ha avuto luogo, invece, il Corteo di rientro della Bolla. Nel contesto delle attività della Perdonanza è stata allestita una Tenda della Misericordia dall’Ordinariato Militare per l’Italia in collaborazione con il Movimento Ecclesiale “Rinnovamento dello Spirito”, coordinato dal cappellano militare Don Claudio Recchiuti.