Nella mattinata odierna gli agenti della Squadra Mobile della Questura d i Chieti hanno arrestato due soggetti, S.F d i anni 44 e B.F. d i anni 49, entrambi pregiudicati e residenti a Pescara, appartenenti a note famiglie rom. Costoro sono ritenuti responsabili, in concorso tra d i loro e con altri due soggetti, del furto pluriaggravato commesso a Chieti in data 05.06.2020, in zona centrale della città alta, ai danni di una donna di 88 anni. Tale reato è stato portato a termine con il metodo fraudolento del falso tecnico del gas impiegato presso l ‘azienda municipalizzata, il quale, come da consolidato modus operandi, paventando una fuga di gas, si era introdotto all’interno dell’abitazione e, dopo aver distolto la vittima con vari espedienti, aveva asportato tutti i suoi gioielli e denaro. Sul posto, nell’immediatezza, a richiesta della vittima era intervenuta la Polizia di Stato con un equipaggio dell’Ufficio Volanti.
Le indagini immediatamente avviate dalla Terza Sezione della Squadra Mobile e coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica di Chieti Dr.ssa A.L. CAMPO, hanno consentito di identificare gli autori del reato, d i ricostruire le modalità esecutive dello stesso nonché d i individuare i mezzi utilizzati da costoro per gli spostamenti. Fondamentale è risultata essere la visione delle immagini estrapolate dalle telecamere condominiali presenti all’esterno dell’immobile ed anche in pubblica via che hanno fatto emergere come costoro avessero effettuato un sopralluogo alcuni giorni prima con l ‘ausilio d i una complice, anch’essa identificata e che risponde del reato in stato d i libertà.
Le risultanze investigative sono state pienamente accolte tanto che in data 22.07.2020 il GIP presso il Tribunale di Chieti Dr. Luca DE NINIS, vista la richiesta della Procura, ha emesso l’Ordinanza applicativa di Custodia Cautelare in carcere a carico dei predetti, ritenendoli responsabili, in concorso tra di loro del reato di furto in abitazione pluriaggravato. S.F. risponde altresì anche di evasione attesa la circostanza che nella data in cu i ha commesso i l reato era sottoposto alla misura alternativa della detenzione domiciliare presso la sua abitazione di Pescara.
L’indagine che ha portato agli arresti odierna nonché il preliminare intervento operato nel corso dell’attività d i prevenzione e controllo del territorio al momento della consumazione del reato, fanno parte del programma di prevenzione e contrasto al fenomeno dei reati commessi in danno di soggetti anziani, in particolare furti e truffe, voluto dal Questore di Chieti Dr. Ruggero BORZACCHIELLO proprio in questo particolare periodo dell’anno i n cui la città vive l ‘esodo verso le seconde case site in zona costiera.