Sulmona. Un normale concorso per l’assunzione di sette agenti di polizia locale è diventato materia d’inchiesta per i magistrati della Procura della Repubblica di Sulmona. Le indagini sono scattate in seguito ad esposti anonimi, attraverso i quali si chiedeva di accertare la regolarità del concorso stesso. Avevano presentato domanda 500 candidati, di cui soltanto 256, dopo le prove fisiche, sono arrivati a sostenere la prova scritta, che solo in undici hanno superato. Infine dopo l’orale e la prova di lingua straniera, solo nove candidati sono risultati idonei.