A meno di un mese dall’evento che Roma e il mondo aspettano, non possono dirsi a buon punto i lavori di preparazione all’Anno Santo 2015.
Di tutti e trenta i cantieri previsti dalla Giunta Marino, alcuni fra i più strategici rischiano di non partire. A fronte dell’avvio dei cantieri di Piazzale Ostiense e di Viale di Porta Ardeatina, resta ancora molto da fare per la qualificazione delle aree circostanti San Pietro e il Lungotevere e per gli interventi su zone verdi e ville storiche.
Intanto si lavora all’immagine di Via della Conciliazione, dove sono scomparse, per poi esser rimontate, le lampade coronate dei quattordici obelischi ai lati della via.
Le nuove lampade saranno dotate di illuminazione a led, allo scopo di ottimizzare il consumo e valorizzare i monumenti.
“Ad oggi gli unici lavori completati sono quelli di Termini e dubito che prima del Giubileo se ne riescano a fare altri. Ora mi auguro che il nuovo commissario acceleri. L’importante è che si faccia qualcosa per Roma” ha affermato il Presidente di Federalberghi di Roma, Giuseppe Roscioli.
“Ci sono un po’ di prenotazioni ma molte meno di quelle che ci aspettavamo. Finora, riferendoci al periodo dell’8 dicembre, quelle complessive ammontano a poco più del 50% dei posti disponibili”.
Si attende per questo venerdì lo stanziamento da parte del Consiglio dei Ministri di nuove risorse fra i 200 e i 300 milioni di euro per il completamento delle opere di riqualificazione e la formazione di un “Dream Team” a supporto del commissario Tronca.
Intanto oggi, sul fronte dei trasporti, ancora disagi sulle linee A e B della metropolitana capitolina, a causa di una fuga di gas e dell’immancabile indisponibilità di convogli.