1709 identificati, 9 persone denunciate a piede libero, 242 servizi di vigilanza nelle stazioni ferroviarie, 61 treni scortati, 12 pattuglie automontate,1 minore rintracciato. Questo il bilancio dell’attività del Compartimento Polizia Ferroviaria per le Marche, l’Umbria e l’Abruzzo nella settimana appena trascorsa.
La PolFer di Pescara, mercoledì ha denunciato un 39enne italiano che, nonostante fosse stato allontanato dal Comune di Pescara con divieto di farvi ritorno per tre anni, si trovava senza giustificato motivo nella stazione di Pescara Centrale.
Nei giorni scorsi sono state denunciate, inoltre, 5 persone per rifiuto di fornire le generalità al capotreno, gli stessi viaggiavano privi di biglietto.
Singolare l’avventura di un viaggiatore che, a bordo di un treno diretto a Foligno, ha perso il proprio cellulare nel water. Giunto in stazione, anziché rivolgersi alla PolFer o al capostazione, ha ripercorso la linea ferroviaria in direzione di Spoleto venendo fortunatamente notato dal macchinista di un treno in transito che ha dato subito l’allarme.
Gli agenti della PolFer di Foligno hanno raggiunto l’avventato viaggiatore che, rientrato in possesso del proprio smartphone, è stato scortato in sicurezza nella stazione e multato per il proprio comportamento pericoloso.
Nei giorni scorsi un 20enne di nazionalità nigeriana, residente nel comprensorio folignate e già noto alle Forze dell’Ordine, è stato denunciato per i reati di rifiuto di fornire le proprie generalità ed interruzione di pubblico servizio. L’uomo, sorpreso dal capotreno privo di biglietto e senza mascherina, si è rifiutato di collaborare impedendo al convoglio di ripartire. Per lui è scattata anche la sanzione amministrativa prevista dalle norme anti – Covid 19 di Euro 400.00.