La conferenza medica a carattere sociale svoltasi all’Aquila ha già disseminato seguaci. L’altro ieri pomeriggio, a Palazzo Silone: cittadini, professori, medici e studenti uniti dalla passione per la salute.
Prof. Casacchia: «Il benessere è un viaggio che non finisce mai».
Andato in onda sui canali 114 e 88 del digitale terrestre (LaQtv), lìevento ha superato le attese.
La città dell’Aquila alunna per un giorno della Medicina locale di spicco, anima e molla del cuore territoriale aquilano. La curiosità cittadina a tu per tu con i tecnici del settore. A casa della scienza medica, è padrone colui che non piange il suo mal, ma che, risoluto, si decide a dotarsi di un forte scudo sanitario atto a prevenirlo. Un pomeriggio dai contorni diversi, dipinti dalla tinta della scienza medica di valore, quello del 21 ottobre, all’Aquila. 18 specialisti hanno esposto al folto pubblico le ultime teorie di cura e le più moderne tecniche di prevenzione relative a molteplici aspetti sanitari della vita umana. Da 0 a 99 anni: la salute non ha avuto confini.
Mentore e padre putativo della maxi-conferenza con lo spirito popolare, dal titolo di ‘La salute psicofisica – aspetti di prevenzione e di terapia’, il Poliambulatorio medico-chirurgico ‘Fare Salute’ di L’Aquila, nato tre anni fa e simbolo di una scienza medica che avvolge a 360 gradi l’utente, offrendo servizi validi per la salute di tutti. La salute vista e vissuta come un lungo viaggio : vivere bene ed in forma si può, occorre solo tendere le mani a chi di dovere. L’Assessore alla Sanità abruzzese, Silvio Paolucci, ha dimostrato la sua vicinanza al convegno attraverso una nota indirizzata al Poliambulatorio organizzatore della conferenza : «Il confronto sulle tematiche scientifiche – ha sottolineato Paolucci nella nota – si dimostra essere un prezioso momento di crescita non solo personale, ma anche generale, che mira ad arricchire il patrimonio culturale dell’intera comunità in cui si intende prestare la propria opera».
Un entourage di specialisti appartenenti ai vari settori medico-scientifici quali la Cardiologia, l’Ortopedia, la Psichiatria, la Psicologia, la Fisioterapia, la Ginecologia, la Neuropsichiatria infantile, la Reumatologia, la Geriatria, l’Urologia, la Fisiatria, la Nutrizione e la Dietologia, ha tenuto banco sulle più spinose tematiche e le ultime scoperte della medicina moderna in fatto di prevenzione e cura del benessere psicofisico. La salute è stata paragonata, in sede di convegno, ad uno scrigno collettivo di segreti: i medici li hanno svelati al numeroso pubblico. Presente, in prima fila, anche il dottor Gino Milano, consigliere regionale, che ha portato gli auguri di buon lavoro da parte del Presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio.
Posto l’accento, da parte della politica, sul fatto che «’fare salute’ sia anche una sorta di imperativo deontologico che ingloba, in un certo senso, l’ulteriore sfida alla quale sono chiamate, oggi, le istituzioni pubbliche. L’incontro ci porta a riflettere meglio sullo sviluppo del concetto di salute, circa il suo passaggio di carattere socio-giuridico dal campo semantico di interesse generale a quello altrettanto semantico di bene comune». Il Consiglio regionale d’Abruzzo, inoltre, si è fatto portavoce delle istanze, dei contributi e delle comunicazioni che sono state espresse dall’assise medica di due giorni fa.
«Il Poliambulatorio ‘Fare Salute’ – ha sottolineato il professore e psichiatra Casacchia, moderatore d’eccezione – si integra e non si oppone agli obiettivi perseguiti dal Sistema Sanitario Nazionale. Ciò che oggi unisce – ha aggiunto – ed intreccia le diverse specializzazioni e, di conseguenza, le diverse malattie tutt’ora esistenti, è connesso al semplice ma altrettanto complicato concetto di ‘corporeità’: noi, in breve, siamo il nostro corpo, il quale, spesso, ci pesa. Dolori e reumatismi sono solo lamenti dell’esistenza umana, che passano attraverso la voce delle varie malattie, le quali, in definitiva, hanno bisogno della massima competenza e della massima risposta». Un incontro che ha svelato anche un’anima solidale: partirà, infatti, lunedì 26 ottobre, un’intera settimana di visite gratuite rivolte al cittadino-utente e offerte proprio dall’ambulatorio aquilano. La struttura ‘Fare Salute’ è una realtà medica, che, ad oggi, conta un ambulatorio chirurgico all’avanguardia, fiore all’occhiello dell’intera ‘casa’ sanitaria locale. «La Medicina non può fare miracoli. – ha concluso il pomeriggio di lavori medici, la professoressa Maria Giuliana Tozzi – nei confronti dei pazienti, bisogna essere estremamente onesti e prudenti: solo così potranno essere aiutati nel loro lungo viaggio dedicato alla salute fisica e psichica». Sono intervenuti in sede di conferenza: il professor Massimo Casacchia, la biologa-nutrizionista Michela Rita Cavicchia, l’ortopedico Carlo Celli, la psicoterapeuta Emanuela Ciciotti, la professoressa e reumatologa Paola Cipriani, la ginecologa e professoressa universitaria Angela D’Alfonso, il fisioterapista Francesco Daniele, la fisiatra Anna De Antoni, la geriatra Nicoletta Di Gregorio, l’urologo Giuliano Di Nicola, la fisioterapista Carla Fiorenza, la psicologa Erika Limoncin, il cardiologo ed esperto di Medicina dello Sport dottor Umberto Pignataro, il neuropsichiatra infantile, professor Enzo Sechi, la psicologa Carla Tiberi e, infine, la professoressa Maria Giuliana Tozzi.