Musica, immagini e parole si intrecciano in un viaggio attraverso giardini lontani e vicini, raccontando l’evoluzione del rapporto ancestrale tra uomo, natura, territorio, sabato 15 settembre. Un viaggio anche virtuale che conduce il pubblico, complice la narrazione di Paola Guariglia, architetto paesaggista, alla scoperta di storie, architetture, costumi, attraverso la “lettura” di diversi giardini d’epoca. L’evento è presentato dalla Associazione I Solisti Aquilani e dal Convento di San Colombo-Dimora storica, nell’ambito della rassegna Parco in fiore. Al centro del seminario è l’Ottocento, con le esplorazioni botaniche, le grandi serre e il collezionismo di specie esotiche. A scandire la narrazione sarà l’ensemble I Solisti Aquilani Quartetto ( Marino Capulli e Vanessa Di Cintio, violini; Luana De Rubeis, viola; Giulio Ferretti, violoncello) che eseguirà il Quartetto in re minore op. 76 n. 2 “Quinten” di Haydn e il Quartetto n. 8 in do minore op. 110 di Shostakovich. “Si tratta, per I Solisti Aquilani – afferma il direttore artistico Maurizio Cocciolito, – dell’ennesimo appuntamento musicale nei piccoli borghi d’Abruzzo, molti colpiti dal sisma, che intende esplorare spazi nuovi con una formula che unisce il suono alla conoscenza di quell’arte, della cultura, dei paesaggi mozzafiato e della gastronomia che fanno dell’Abruzzo interno un territorio straordinario e ancora, in parte, da scoprire”.
L’evento sarà arricchito da una visita guidata all’Orto botanico del Centro Ricerche Floristiche dell’Appennino e infine un aperitivo – cenato, a cura di Mirella Cucchiella della Locanda del Convento San Colombo, dall’intrigante titolo “Il giardino nel piatto” per degustare, oltre che conoscere, le erbe spontanee del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
QUOTA DI PARTECIPAZIONE:
6.00 euro per concerto-seminario e visita guidata
15.00 euro per aperitivo-cenato e visita guidata
Per informazioni e prenotazioni: 3470343505 Solisti Aquilani; 3428667323 Convento di San Colombo