Fino a che punto arriva la stupidità sui social, ai tempi del coronavirus e dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo? Tra chi ignora le disposizioni del decreto e continua ad andare in giro, spunta invece chi va in un supermercato con la mascherina, la toglie e sputa sulla frutta. Il tutto per pubblicare il video delle proprie ‘gesta’ sul suo profilo Instagram, con tanto di scritta «Infettiamo».Il genio del giorno arriva dalla provincia di Caserta e le immagini, dopo aver fatto il giro dei social, sono state postate su Facebook dal consigliere regionale della Campania Francesco Emilio Borrelli. «Neanche l’emergenza sanitaria da Coronavirus sembra fermare la stupidità di alcuni individui che amano mettersi in mostra sui social con atti scellerati», scrive Borrelli su Facebook a corredo del video. «L’imbecillità sta raggiungendo limiti mai neanche pensati prima, il cattivo utilizzo dei social e la mania di voler essere protagonisti sta aiutando in tal senso».«L’idiota che compie questo gesto, – spiega Borrelli – che vediamo nel video, sputa sulla frutta con il sorriso stampato sul volto, crede forse di essere divertente invece è un incosciente ed un criminale, in un momento come questo cospargere saliva e liquidi corporei è estremamente pericoloso, farlo volontariamente equivale ad attentare alla vita altrui. Abbiamo segnalato il video alle autorità in modo che questo individuo possa essere denunciato e punito in maniera severa».La Polizia di Stato ha identificato e denunciato l’autore del video, diventato virale: è un 25enne casertano, a cui gli investigatori contestano il reato di procurato allarme e inosservanza ai provvedimenti dell’autorità. La denuncia è giunta dopo alcune segnalazioni, raccolte nel tardo pomeriggio di ieri dagli investigatori della Squadra Mobile. Il giovane è stato raggiunto nella sua abitazione stamattina dagli agenti della sezione «Falchi» della Squadra Mobile che lo hanno accompagnato in Questura, a Caserta, dove è stato denunciato. «È stata una ragazzata», si è giustificato il 25enne davanti agli agenti della Squadra Mobile che l’avevano identificato. Il giovane, disoccupato, vive con la madre. Brevissima è stata l’indagine della Sezione Falchi che dopo averlo identificato se lo sono andati a prelevare nella sua abitazione. Lì è stato subito sottoposto a tampone per verificare la sua eventuale positività al Coronavirus. Il suo telefono cellulare smartphone è stato sequestrato.