Messina. La tensione e lo stress di questi giorni vissuti in piena emergenza coronavirus, sono riassumibili nella persona del sindaco di Messina, Cateno De Luca. Poco prima della mezzanotte di oggi 24 marzo, il primo cittadino messinese, ha vietato lo sbarco a diversi viaggiatori diretti nell’entroterra siciliano. Alcuni di loro, a bordo di autovetture, erano provenienti dalla Francia e altri dalla Slovenia. Il sindaco ha esercitato fino in fondo la sua funzione di Ufficiale di Governo, lamentandosi, anche con linguaggio colorito, dell’assenza di altre figure istituzionali tra cui il governatore della Sicilia, Nello Musumeci. Ha anche rimproverato il “Sistema Italia” che, secondo lui, ha permesso a molte persone prive di comprovate motivazioni, di viaggiare attraverso l’Italia e di arrivare indisturbate fino allo Stretto di Messina. Sempre secondo il primo cittadino di Messina, non è ammissibile che in piena emergenza sanitaria nazionale, non ci siano stati controlli rigidi e imparziali sulle principali vie di comunicazione dell’intera penisola. Il sud Italia, continua il sindaco, non può far fronte ad una situazione emergenziale come quella che sta ancora affrontando la Lombardia.