Importante passo in avanti per la costituzione e la gestione di un fondo comune di investimento immobiliare etico per l’Housing Sociale. La giunta regionale ha approvato la delibera con la quale viene specificata la procedura aperta ad evidenza pubblica per la selezione di una Società di Gestione del Risparmio (SGR) che, oltre a costituire il Fondo, dovrà avviare la dismissione gestita del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, il cui ricavato costituirà il patrimonio dello stesso.
“Il progetto “Housing Sociale Abruzzo” – spiega l’assessore alle Politiche Abitative Lorenzo Berardinetti – è uno strumento a disposizione delle amministrazioni comunali per affrontare il disagio abitativo del loro territorio e, soprattutto, rappresenta un’importante leva per lo sviluppo e per la qualità della città grazie a precisi interventi di politica abitativa che vedono il concorso di soggetti privati e associazioni non profit”.
“L’H.S. mira a sostenere la domanda abitativa di quella “area grigia” della popolazione che non rientra nei canoni di povertà economica previsti per accedere all’edilizia residenziale pubblica ma che, allo stesso tempo, non è in grado da sola di misurarsi con il mercato libero della casa – prosegue Berardinetti. L’obiettivo, quindi, è anche il riequilibrio delle situazioni di contesto e del miglioramento della qualità urbana all’interno dei tessuti esistenti”.
Il programma prevede la dismissione ai soggetti
conduttori degli alloggi ERP per una quota fino al 75 %, del patrimonio
residenziale e commerciale delle A.T.E.R. abruzzesi, con la possibilità di
poter generare risorse finanziarie stimabili in 200 milioni di euro. Sulla base
di quanto detto va fatta menzione delle circa 160 manifestazioni di interesse
giunte in Regione, inviate sia da enti pubblici che da operatori privati, che propongono
interventi edilizi con finalità sociali, dette proposte saranno valutate dal fondo
non appena costituito.
Inoltre verranno stimolati alla partecipazione soggetti
prevalentemente finanziari, sia nazionali che internazionali, interessati alla
partecipazione nella fase di costituzione del Fondo di Investimento Immobiliare
Etico per l’Housing Sociale e/o a sostenere lo stesso durante il periodo degli
investimenti, con l’utilizzo di tutti i possibili strumenti di finanza
nazionale ed internazionale, sia convenzionale che innovativa.
In quest’ottica può trovare spazio una strategia di
strumenti coordinati di intervento, tra cui i fondi immobiliari, come il fondo
FIA della Cassa Depositi e Prestiti (con la quale era già stata avviata una
interlocuzione), che svolgono un ruolo di supplenza alla attuale rarefazione
del credito immobiliare.
Dopo l’approvazione della Delibera in Giunta Regionale, a
breve si procederà con la Pubblicazione del Bando di Gara –
Avviso Pubblico per l’individuazione della SGR
(Società di
Gestione del Risparmio), che avrà tra l’altro il compito
di preparare il Regolamento del Fondo, da sottoporre all’approvazione della
Banca d’Italia, per poi arrivare alla formale costituzione del Fondo di
Investimento Immobiliare.
In tempi brevi lo strumento Fondo di Investimento Immobiliare Etico di Housing Sociale di Area Vasta per l’Abruzzo potrà essere una realtà. Ritengo, conclude l’Assessore Berardinetti, che questo programma, che investe tutto il territorio Regionale, potrà rappresentare una grande occasione per l’Abruzzo, per riqualificare, rigenerare e sostituire il proprio patrimonio abitativo, rinnovare le periferie residenziali e puntare alla ripresa del settore delle costruzioni.