Con la conclusione dello spolettamento dell’ordigno bellico che attualmente si trova nella cava Santilli di Ortucchio, ci sarà il trasferimento in un’altra cava, in località Arciprete.
L’energia sprigionata dalla deflagrazione della bomba, che risale alla seconda guerra mondiale, può essere paragonata a una scossa di terremoto pari a una magnitudo 1.5.