Grande successo ieri per l’incontro con il vicepresidente della Camera di Deputati Luigi Di Maio, venuto ad Avezzano, unica tappa in Abruzzo, per sostenere la candidatura di Francesco Eligi a Sindaco della città.
In una sala affollata di cittadini, il vicepresidente Di Maio ha invitato gli elettori a sostenere il Movimento 5 Stelle per portare un nuovo metodo di lavoro nell’amministrazione comunale. “Il nostro obiettivo è arrivare in Comune”, ha affermato il vicepresidente Di Maio, “aprire i bilanci, capire dove stanno finendo i soldi dei cittadini e cominciare a tagliare tutto quello che non serve per investire dove serve”.
Ricordando quanto già fatto con il taglio volontario degli stipendi dei parlamentari del Movimento 5 Stelle che ha consentito di far nascere 6.000 nuove imprese, il vicepresidente Di Maio ha affermato “Questo significa essere credibili. Quando è toccato a noi, abbiamo dimostrato di saper usare in modo responsabile i soldi dei cittadini. Dateci l’opportunità di governare e Francesco Eligi, insieme alla sua giunta e alla sua maggioranza in consiglio comunale, non sprecherà più i fondi del Comune in consulenze esterne, in carrozzoni politici, in appalti inutili, in manutenzioni date senza gare d’appalto”.
“Domenica 11 giugno”, ha sottolineato Francesco Eligi, candidato Sindaco del Movimento 5 Stelle, “abbiamo la possibilità di portare la prima forza politica del Paese alla guida di Avezzano. Abbiamo un programma che è frutto di 5 anni di attività Politica in città e del confronto con i cittadini. Per questo è caratterizzato da concretezza e fattibilità. Forti della credibilità che caratterizza il Movimento 5 Stelle, ci impegnamo a realizzarlo pienamente nei 5 anni di mandato”.
Infine sulla presenza in città di un enorme numero di liste e candidati, il vicepresidente Di Maio, sottolineando che il Movimento 5 Stelle corre con una sola lista per avere la mani libere e agire nel solo interesse dei cittadini, ha affermato: “10 liste che sostengono un candidato non è sinonimo di consenso ma di mani legate perché, subito dopo le elezioni, il Sindaco sarà costretto a accontentare i portatori di voti con assessorati, incarichi ed altre richieste”.
“Non ci sono scuse per non sostenere il Movimento 5 Stelle” ha concluso Di Maio, “in altre città italiane ho visto i nostri Sindaci vincere con una sola lista contro coalizioni di 13 liste”.