Anziana muore di covid e i vicini di casa le rubano 14.000 euro: con questa accusa la polizia di Trento ha denunciato un uomo e una donna residenti in città e ha restituito il denaro agli eredi. Fratello e sorella quarantenni, residenti a Trento, si sono presentati in questura raccontando di un furto avvenuto nell’abitazione della madre, ricoverata all’ospedale Santa Chiara a causa della pandemia da covid 19 e successivamente deceduta per complicazioni polmonari. I due si sono resi conto del furto perché, quando la madre è stata ricoverata, avevano installato una telecamera all’interno dell’appartamento, lasciato incustodito dall’anziana donna. Con enorme stupore l’uomo e la donna, visionando le immagini dell’apparato di video sorveglianza, hanno scoperto che il furto era stata compiuto dalla vicina e dal compagno di quest’ultima. A questi l’anziana donna deceduta aveva lasciato le chiavi della propria abitazione, ritenendo che fossero due persone affidabili. La squadra mobile ha richiesto, ed ottenuto, dalla Procura di Trento un decreto di perquisizione dell’abitazione dei due vicini di casa. Al suo interno non è stato trovato nulla, ma gli agenti hanno scoperto che l’uomo aveva anche la disponibilità di un locale interrato in centro città. E proprio nella cantina è stata ritrovata la somma sottratta, circa 14.000 euro, che è stata restituita ai figli della vittima. La coppia è stata quindi denunciata e all’uomo, una guardia giurata, è stata ritirata l’arma e il porto d’arma.