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Si conclude nel peggiore dei modi la stagione calcistica 2016/2017 per il Paterno del presidente Di Gregorio.
I neroazzurri prima dell’inizio della stagione erano considerati, sicuramente, come una delle squadre più forti del campionato di Eccellenza abruzzese e quindi, di conseguenza, una delle più accreditate per la vittoria del campionato.
Le ambizioni della società erano ben chiare con l’allestimento di una squadra altamente competitiva con l’obiettivo del salto obbligato in serie D.
Purtroppo, però, le aspettative iniziali non si sono rivelate tali, non per demeriti della squadra, ma per una serie di fattori e di vicissitudini che hanno fatto sì che gli uomini di mister Lucarelli avessero un crollo, dal punto di vista fisico e mentale, proprio nel momento decisivo della stagione.
Fino ad un mese dall’epilogo del campionato, infatti, i neroazzurri erano ancora in piena corsa per tutti gli obiettivi stagionali. I marsicani si stavano giocando la vittoria del campionato in un’ avvincente volata a tre con i Nerostellati, che alla fine hanno avuto la meglio, e il Martinsicuro.
Il Paterno, inoltre, si stava giocando l’accesso alla finale di Coppa Italia nazionale di Eccellenza. I ragazzi di mister Lucarelli avevano iniziato questo lungo ed affascinante percorso con la conquista della coppa Italia di Eccellenza abruzzese, da qui avevano ottenuto la possibilità di partecipare alle fasi nazionali, dando inizio, così,a una bella cavalcata che aveva portato i neroazzurri ad un soffio dalla finale nazionale.
Tutto ciò si è rivelato alla fine, però, una pericolosa arma a doppio taglio perché le lunghe trasferte in Molise, Sardegna e Sicilia hanno fatto perdere molte energie alla squadra che è arrivata sfiancata agli ultimi e decisivi appuntamenti.
L’uscita dalla Coppa Italia ha avuto anche delle ripercosse a livello psicologico sul Paterno, specialmente nel modo in cui è avvenuta.
Dopo aver perso l’andata 1-0 a zero in casa, Bolzan e compagni si sono presentati in Sicilia con l’intento di ribaltare il parziale ed accedere alla finale, e ci erano quasi riusciti portandosi in vantaggio per uno a zero, pareggiando i conti per poi giocarsi il tutto per tutto.
A pochi minuti dalla fine, però, è arrivato il pareggio da parte dei siciliani del Troina in maniera abbastanza discutibile, per un rigore molto dubbio assegnato ai padroni di casa. La scottante delusione ricevuta ha turbato profondamente la squadra che da lì in poi, nelle successive uscite in campionato, non è stata più la stessa, perdendo dei punti fondamentali che l’hanno tagliata fuori anche dalla lotta per la corsa al titolo.
A questo punto era rimasta una sola strada per tentare di accedere finalmente alla tanto inseguita serie D, ovvero i play off contro il Francavilla.
Nel confronto con la squadra giallorossa però i marsicani, pur giocando in casa, sono usciti letteralmente con le ossa rotte perdendo 4 a 1, dicendo addio a tutti i sogni di gloria.
Una stagione che si preannunciava esaltante ed entusiasmante si è alla fine rivelata fallimentare. Il discorso serie D è quindi rimandato alla prossima stagione…..
Marco Rosati
Fonte MarsicaSportiva.it
