Un vero e proprio bagno di folla per la presentazione della candidatura di Enzo Di Natale al Consiglio Regionale per le prossime elezioni del 10 Marzo.
Di Natale, candidato con il Pd nel collegio della provincia de L’Aquila , è stato accolto ieri, a poche ore dall’ufficializzazione delle liste, da centinaia di persone, amici, sostenitori e amministratori comunali marsicani che hanno letteralmente preso d’assalto i locali della palestra comunale, partecipando all’avvio della campagna elettorale del Sindaco di Aielli. “Numeri importanti – afferma il candidato Di Natale – che confermano la bontà della mia scelta e che mi spingono ad intraprendere questo percorso con rinnovato entusiasmo, con grande emozione e tantissimo orgoglio. Ringrazio quanti hanno risposto all’invito e tutti quelli che, con la loro partecipazione ed il loro calore, hanno testimoniato la vicinanza e affetto.”
Presente anche il candidato presidente Luciano D’Amico che ha illustrato i principali punti programmatici della sua coalizione.
Durante i due interventi si è parlato molto di territorio, della Marsica, della situazione della sanità locale, del comparto agricolo, di mobilità e di trasporti.
Il candidato consigliere alla regione Abruzzo Enzo Di Natale ha evidenziato l’abisso in cui è sprofondata la sanità marsicana in questi ultimi cinque anni e ha chiesto al candidato presidente Luciano D’Amico di impegnarsi pubblicamente per la riassegnazione del codice dell’ospedale di Tagliacozzo e di quello di Pescina e di potenziare i servizi dell’unico ospedale oggi presente, quello di Avezzano.
Si è poi affrontato il problema della Roma – Pescara che – afferma Di Natale – “è diventata in una notte la Pescara – Roma, tagliando fuori tutta la zona marsicana che doveva essere avvicinata per prima alla capitale.”
Il sindaco di Aielli dopo aver affrontato i vari argomenti che hanno fatto di questa terra una zona di serie B, ha parlato infine di turismo, delle potenzialità enormi di un territorio, quello marsicano, bello e pieno di tesori nascosti. Si è impegnato personalmente nel voler replicare il modello Aielli (+100.000 turisti in pochi anni) su tutta la Marsica con la convinzione che il turismo possa diventare un asset importante e un volano economico per tutto il territorio.