1 – Cosa l’ha spinta a presentare la sua candidatura in queste elezioni amministrative?
Credo sia necessario un cambiamento drastico, che può esserci attraverso persone nuove. Sono una persona libera e così parlo a tutti quelli che sono stufi, non fate che il vostro voto sia un voto inutile, date il vostro consenso ad una persona libera all’interno di una coalizione che ha possibilità di vincere, soltanto così la mia candidatura avrà un senso. Perché potrò liberamente fare per la nostra città, senza vincoli né obblighi, solo per il bene e le priorità che sussistono.
2 – Perché ha scelto di candidarsi con Gabriele De Angelis?
Non ho scelto, diciamo che ci siamo trovati sulle idee e su molti ragionamenti. Credo che quando si incontra una persona e nasce subito la giusta sintonia per andare avanti, è fondamentale costruire qualcosa. Abbiamo da subito affrontato diversi temi e mi ha sorpreso la facilità e la decisione con la quale Gabriele De Angelis vuole risolvere i problemi, cosa che molte volte non viene fatta.
3 – Secondo Lei quali sono le priorità da affrontare per la città di Avezzano?
Inutile dire che la priorità è il lavoro, e necessario impegnarsi quasi esclusivamente su questo, offrire un supporto a tutti quelli che ancora non ce l’hanno, anche semplicemente ascoltando, ma più concretamente dando indicazioni, sostegno e aiuto per far sentire che il nostro Comune c’è e deve esserci fino alla fine. Il lavoro non va regalato, ma va cercato insieme, volendo anche creato. Noi vogliamo che tutto passi attraverso un rapporto diretto che l’Amministrazione Comunale deve avere con le Aziende del Nucleo Industriale, l’Arap e la Regione Abruzzo in modo che ci sia una sinergia che possa dare soluzioni praticabili e di valore.
4 – Come giudica l’operato dell’amministrazione uscente?
Amministrare è sempre difficile, sparare a zero in questo momento storico è la cosa più semplice. Mi rendo conto che alcuni argomenti che in questo periodo sono tornati alla ribalta, non sono stati negli anni passati affatto considerati. Difficile non muovere critiche, ma è questo il punto che meno mi interessa perché è un assoluta perdita di tempo parlare di altri per cose vecchie non fatte o fatte male. Guardo avanti e con la mia coalizione sono qui per iniziare un percorso totalmente diverso, fatto di idee, iniziative, soluzioni.
5 – Quale sarà l’argomento sul quale focalizzerà la sua campagna elettorale?
Non parlo di un solo argomento ma di diversi. Come ho anticipato, la precedenza è il lavoro ai giovani, ma anche la sicurezza. Vanno rafforzati i controlli e la presenza delle forze dell’ordine, garantendo punizioni esemplari per i malviventi, vanno istituiti servizi con telecamere e mantenuto un ordine che deve essere una priorità in una città che deve crescere. Spesso gli episodi criminali accadono in ambienti caratterizzati da una forte disgregazione sociale. Bisogna quindi puntare all’inclusione, creando nuove politiche che studino a fondo ogni contesto territoriale; il benessere sociale va perseguito con forza, stimolando la partecipazione e la convivenza pacifica e ricorrendo, se è il caso, a qualcuno che possa mediare i conflitti. Più un quartiere, una città, sono “vissuti”, offrono cioè occasioni e luoghi di incontro e socialità, più sono sicuri. Chiaramente non stiamo parlando di videopoker una piaga che brucia vite e famiglie e che vanta costi non indifferenti anche per lo Stato. E’ diventato un problema serio, perché di questo si tratta, ed il discorso va affrontato, vanno trovate delle soluzioni. Altro discorso è quello legato all’innovazione; come sappiamo oggi lo smartphone, è alla portata di tutti e quasi tutti lo posseggono, ne fanno uso il 90% della popolazione e viene usato non soltanto per telefonare. Nostro compito è fare in modo che diventi utile anche per altre cose, offrendo agli utenti dei servizi, informazioni ed altre possibilità asseconda dei casi e delle esigenze. Vogliamo digitalizzare il Comune di Avezzano. Prevenzione dei grandi rischi, calamità naturali, ma anche per la comunicazioni di bandi di gare, inviti a partecipazioni pubbliche, consigli comunali ed ogni altra esigenza di divulgazione anche prettamente politica, chiusura delle scuole, si realizzerebbe attraverso un sistema di profilazione dei contatti della popolazione del territorio per mezzo di un software, consentendo, attraverso la creazione di un Data Base Comunale, la divulgazione di informazioni in modo veloce, semplice e chiaro. Tale sistema garantisce lo spazio necessario per un’informazione completa e dettagliata del messaggio che si vuole veicolare, come ad esempio, lo ribadisco, l’inserimento di precauzioni consigliate al fine di prevenire disagi e/o rischi per il cittadino. La possibilità di un utilizzo diretto di questo programma da parte dell’Amministrazione Comunale garantirà l’immediatezza della circolazione delle informazioni, in modo diretto, preciso ed efficiente, con un raggiungimento pari al 100% della propria popolazione cosi come strutturata in Data Base. Non è più il cittadino che va fisicamente al Comune a chiedere informazioni, o deve perdere tempo a trovare la notizia sul Sito del Comune, ma è il Comune che ti comunica quello che è necessario facendo sentire la sua presenza e vicinanza costantemente.
Bisogna portare le persone a sentirsi parte di una comunità che protegge e di un territorio per il quale è importante impegnarsi.
6 – Come valuta il clima pre-elettorale che si sta respirando in città?
Mi piace vedere che c’è tutta questa gente che si sta impegnando per la nostra terra. Ma siamo sicuri che tutti stiano capendo che fare politica ed amministrare voglia dire sacrificio, lavoro, mettersi a servizio del prossimo, impegnarsi e lottare? Io credo che in molti abbiano la sensazione che essere presenti politicamente, sia un punto di arrivo utile a se stessi. Ma forse mi sbaglio.
Concludo dicendo che Avezzano è una città che merita molto, deve diventare il nodo strategico tra Roma e Pescara, deve attrarre, crescere, offrire opportunità di livello sotto ogni punto di vista ai giovani ed ai meno giovani, che hanno il diritto ed il dovere di vivere ed avere soddisfazioni sul proprio territorio. Invertiamo la tendenza, cresciamo insieme, rafforziamo la nostra identità il nostro orgoglio la nostra forza e diventeremo grandi.