La prima neve è arrivata in tutto l’Abruzzo, e con essa si sono riaccese le polemiche in merito alla data del voto Regionale.
Sui social si sono scatenati in parecchi, qualcuno ha chiesto ai rappresentanti dei Partiti del Governo Nazionale, se non fosse stato meglio votare in primavera, considerando che la nostra Regione si sa è soggetta a nevicate anche intense in periodi che vanno oltre il mese di gennaio.
Ma le perplessità esposte sui social in queste ore non sono solo dei cittadini che verranno chiamati al voto, ma anche di diversi esponenti politici, di tutti i partiti nessuno escluso, che sanno di dove affrontare una campagna elettorale diversa dalle altre.
In molti infatti, si stanno organizzando per utilizzare social e giornali più che preparare incontri pubblici. Per quale motivo? Presto detto, perché considerando che siamo in inverno, con le giornate corte, il freddo ecc. gli elettori o si incontrano in luoghi chiusi o non possono svolgersi.
A questo punto verrebbe da chiedere, se non fosse stato il caso di accorpare le elezioni Europee di primavere con le Regionali.
Un Election Day, che avrebbe avuto come naturale conseguenza, non solo un più alto quorum di votanti, almeno nelle regioni chiamate al voto, ma soprattutto una sensibile riduzione dei costi elettorali, parliamo di milioni di Euro, che magari sarebbero potuti per altri scopi.