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L’emergenza coronavirus è scoppiata nel Nord, in Lombardia. I primi focolai hanno attecchito a Lodi, Cremona, Bergamo. Il sistema sanitario della Lombardia è tra i migliori al mondo ed infatti, nonostante il numero di malati da coronavirus è altissimo, sta rispondendo ottimamente adattandosi giorno dopo giorno al diverso scenario causato dall’emergenza.
Ma nella Marsica? Cosa succederebbe se un focolaio si sviluppasse qui da noi?
Abbiamo un solo posto di Pronto Soccorso, quello di Pescina al momento è Chiuso. L’unico posto di Pronto soccorso è quello di Avezzano. Ed è adeguato? Tutti siamo stati in quel posto per un motivo o per un altro e sappiamo la situazione in cui versa. Nella giornata di ieri diversi casi sono stati confermati qui nella Marsica ed altri sono in fase di accertamento. Ad oggi la situazione non è delle migliori, manca il personale, non si è preparati ad affrontare un’emergenza di tale portata. Mancano i dispositivi di protezione individuale per medici, infermieri, per gli o.s.s. Arrivano ancora segnalazioni di gente che si reca al pronto soccorso per altri banali motivi, in questo modo non si fa altro che intasare il personale già allo stremo. L’unico modo per reagire e per arrestare il potente meccanismo di trasmissione del virus è rimanere dentro e rispettare le regole. Per un pò di tempo possiamo fare i sacrifici, possiamo rinunciare alla corsa, alla bicicletta alla passeggiata in montagna, per un pò ce la possiamo fare. Questa è l’ultima sfida che ci rimane da fare o la affrontiamo con impegno e coscienza oppure andiamo verso una strada sconosciuta a tutti.
Rispettiamo il lavoro del personale sanitario, delle forze dell’ordine e di tutti coloro sono in prima linea per dare a noi un aiuti, rispettiamoli stando a casa.
Siamo Italiani, siamo testardi, sappiamo essere uniti ed insieme vinceremo anche questa sfida!
Un cittadino
QUESTO L’APPELLO PER IL REPERIMENTO DI DPI AL PRONTO SOCCORSO DI AVEZZANO:
