Successioni ed eredità rappresentano un tema molto controverso e particolarmente dibattuto che porta spesso e volentieri a contenziosi e litigi anche tra gli stessi eredi. La successione è un tema legiferato dal Codice Civile e va a stabilire il funzionamento della cosiddetta eredità. Per legge questa può essere trasmessa tramite testamento o per vie legali nel caso di mancanza di un documento redatto in vita.
I legittimari, ovvero gli eredi, hanno infatti diritti acquisiti da vincoli di parentela che non possono essere ignorati, anche se si è in presenza di una disposizione testamentaria che magari abbia escluso qualche legittimario. Ecco perché, in tema di eredità, si creano spesso e volentieri litigi e contenziosi che finiscono poi ad essere risolti davanti ad un giudice.
Il ruolo del notaio
In tutto questo contesto un ruolo importante lo assume la figura tecnica del notaio, al quale ci si rivolge tanto per fare testamento quanto per aprire poi tecnicamente la fase di successione. Si parla di diritto successorio e di famiglia non a caso, argomenti molto tecnici e specifici come spiegato nel sito del notaio di Padova, Notaiotassitani.it.
Senza scendere troppo nei dettagli che ai più non sarebbero comprensibili, il consiglio che ci si sente dare è quello di rivolgersi comunque ad una figura tecnica, dato che teoricamente non è obbligatorio farlo ma conviene soprattutto nel caso di successione complessa, per la quale ad esempio non si abbia certezza dello stato patrimoniale del defunto.
Alcune successioni sono estremamente intricate per diversi motivi, magari perché vi rientrano fabbricati non accatastati o per il fatto che gli eredi non sono a conoscenza con esattezza di tutto quello che ricade in successione. C’è poi il caso di conteziosi cui si faceva riferimento prima, quando magari, per testamento del defunto, risulti essere escluso dalla divisione anche un legittimario; quindi, un familiare che ne aveva il pieno diritto.
Successioni chiare ed eredità complesse
In tutti questi casi si finisce speso davanti ad in giudice, se non si riesce a trovare un accordo tra eredi legittimi. Quando invece il defunto ha lasciato una situazione ereditaria piuttosto chiara e lineare le operazioni sono estremamente semplificate e si procede direttamente a redigere la dichiarazione di successione.
Ovviamente da questa fattispecie dipendono anche i tempi della successione, che possono essere più o meno lunghi proprio in considerazione di quanto sia intricata. Quando una successione finisce in causa, davanti ad un giudice, si apre un procedimento che richiede tempi molto lunghi, spesso sono necessari 6 o 7 anni per portare a termine una causa civile legata ad un’eredità contesa. Motivo per il quale è sempre preferibile trovare un accordo che accontenti tutti.