Le istituzioni della città di Avezzano si mobilitano. Troppo grande è l’obiettivo di avere finalmente un collegamento ferroviario veloce da e per la capitale. Troppo rischioso lasciar correre iniziative estemporanee e campanilistiche che potrebbero far deragliare il progetto o rallentarlo.
Cosa è accaduto? Che un coordinamento aquilano per il collegamento ferroviario, pochi giorni dopo gli annunci a livello romano della possibilità concreta di avere una linea degna di un paese civile, ha pensato bene di sollecitare la regione con la più classica delle provocazioni. La ferrovia Roma-Pescara? Facciamola passare per L’Aquila!
Le argomentazioni a sostegno della tesi dei promotori aquilani sono riassunte in un comunicato dato alla stampa: “abbiamo l’aeroporto, vantiamo aziende farmaceutiche, turismo culturale, un patrimonio edilizio completamente rinnovato e messo in sicurezza. E quindi, è opportuno chiedere al Presidente della regione e all’Assessore D’Annuntiis, di accantonare il progetto di ammodernamento della linea Roma Pescara che avrebbe, tra l’altro, il difetto di passare attraverso alcune montagne. Così si potrà privilegiare una soluzione che vada dritta al Capoluogo.”
La notizia, riportata da alcuni quotidiani abruzzesi, ha messo sull’allerta la politica avezzanese. In primis il Sindaco Di Pangrazio e il Presidente del Consiglio Fabrizio Ridolfi.
In particolare, il Presidente dell’Assise civica è intervenuto immediatamente con una nota scritta di suo pugno per convocare tutti i Consiglieri (maggioranza e minoranze).
“Molti treni sono stati persi in passato e il pacchetto di misure allo studio del governo è eccezionale, non solo in termini di importi ma perché non si ripeterà. Il livello di impegno, in buona parte finanziato dall’Europa anche tramite prestiti, è così consistente che nessuno può pensare ad un recupero di progetti non inseriti in questa fase.
Non ci sarà una seconda fermata e su questo dobbiamo essere tutti uniti perché c’è in gioco un’opera strategica, irrinunciabile e decisiva per le sorti del territorio.
Ho convocato immediatamente di concerto con il sindaco – dichiara Ridolfi- una riunione dei capigruppo per domani sera (lunedì). Sono certo che saremo tutti presenti e determinati nel ribadire che la Marsica pretende rispetto e questa volta punta i piedi”.
D’altra parte, il Presidente della Regione Marco Marsilio nella conferenza stampa presso il Ministero delle Infrastrutture poco tempo fa, il 7 ottobre scorso, dopo aver espresso il proprio apprezzamento per questo progetto previsto dal Governo e inserito tra quelli strategici, aveva dichiarato: “finalmente siamo a un punto di svolta decisivo per poter realizzare quello che è stato un sogno per troppo tempo. Abbiamo dato come obiettivo quello di arrivare da Roma a Pescara in meno di due ore.
Il progetto prevede un tempo di percorrenza di cinquanta minuti da Avezzano a Roma”.