Pubblichiamo una proposta pervenuta in redazione per la soluzione del problema irriguo del Fucino di un ingegnere marsicano:
Con riferimento ai diversi Articoli online sulla Siccità del Fucino 2017, sull’ aumento dei Costi di Produzione dei Prodotti Agricoli a causa dell’ Energia Elettrica e dei Carburanti consumati per l’ Irrigazione, all’ importazione in Italia delle patate Francesi (a minor costo di quelle del Fucino), ai Paesi del Carseolano che hanno l’ acqua razionata dal C.A.M. S.p.A. ed, inoltre, allo Spegnimento dei diversi Incendi in corso (sia nella Marsica che a Sulmona), si ripropone di nuovo il “Proprio Progetto contro le Criticità del Fucino “RISOLUTIVO DI TUTTE LE SUDDETTE PROBLEMATICHE (già inserito nelle possibili Proposte presentate dall’ Autorità di Bacino), che prevede:
1. piccole vasche di accumulo in quota (da 2.000 a 30.000 m3), site in prossimità di tutti i Fiumi/Rii/Sorgenti del Fucino;
2. grandi vasche di accumulo nel Fucino (da 20/30 MILIONI m3), site in prossimità della Circonfucense e degli Allaccianti a riformare una Corona Circolare dell’ ex – Lago del Fucino (come da Planimetria, già inoltratavi), “CHE LASCIA DISPONIBILI PER GLI AGRICOLTORI TUTTI I TERRENI COLTIVABILI DEL FUCINO” ed, inoltre, a riformare un Ambiente Lacustre (ANCHE per lo Sviluppo del Turismo nella Marsica);
3. aumento della Superficie del Fucino da poter irrigare efficacemente nel tratto da San Pelino a Luco dei Marsi (vedere Planimetria);
4. maggiore Quantità e Qualità dell’ acqua DISPONIBILE (Priva di Inquinanti) per uso Potabile/Irriguo/Industriale/Animale (CICLO IDRICO INTEGRATO) proveniente da 17 Fonti a Garanzia dell’ ingente Accumulo: Fiumi/Rii, Sorgenti, Depuratori funzionanti e Condotte in quota;
5. eliminazione degli Allagamenti invernali mediante le Grandi Vasche di Accumulo ed eventualmente scaricando il Fucino ANCHE nel Fiume Salto (a Magliano/Scurcola) mediante altre apposite Vasche di Carico in quota;
6. tubazioni in Pressione per l’ Irrigazione (OPZIONALI, essendo PRIORITARIA la disponibilità dell’ acqua nel Fucino eventualmente da poter inserire nelle tubazioni) poste in prossimità di tutti i Fossi Numerati del Fucino (come da Planimetria, colori blu e verde), con ulteriore COSTO di Realizzazione pari a circa euro 50 MILIONI;
7. aumento delle Semine Anticipate/Raccolte in quanto il Fucino rimarrebbe più asciutto in superficie, percorribile e lavorabile (fermando/controllando tutta l’ acqua in prossimità della Circonfucense);
8. aumento del 10/15 % di tutte le Produzioni Agricole del Fucino (in virtù di un maggiore quantitativo di acqua disponibile per l’ Irrigazione);
9. ingente Produzione di Energia Idroelettrica con Turbine/Mini-turbine nel periodo invernale, con conseguente Irrigazione GRATUITA/Calmierata A BENEFICIO degli Agricoltori, del Consorzio di Bonifica, dei trentacinque Comuni della Marsica e della Regione Abruzzo;
10. riduzione dei COSTI DI PRODUZIONE di tutte le Coltivazioni del Fucino mediante l’ utilizzo dell’ Energia Idroelettrica, con conseguente Riduzione della CO2 nel Fucino e con maggiore utilizzo delle Energie Rinnovabili e dei relativi Finanziamenti, come prescrive l’ attuale Normativa Europea HORIZON 2020;
11. compatibilità con gli attuali Finanziamenti del Masterplan Abruzzo (50 MILIONI) e con gli altri ingenti Finanziamenti (già disponibili) per le Rinnovabili/Idroelettrico del Ministro C. CALENDA : euro 61 MILIONI per anno e per 25 anni consecutivi;
12. piena “Compatibilità Ambientale” del Proprio Progetto, essendo similare ai Canali del Fucino;
13. sviluppo del Turismo lungo le Sponde delle Grandi Vasche di Accumulo lunghe circa 35 Km (pesca, barche, corsa, cavalli, osterie tipiche, agriturismi, rievocazione accampamenti romani, bighe romane, barche romane, ANCHE collegato al Turismo di Alba Fucens, ai Cunicoli di Claudio, Angizia, Marruvium, Museo di Celano, ecc.);
14. grandi Vasche di Accumulo che sarebbero ANCHE a Servizio della Protezione Civile per lo Spegnimento degli Incendi in tutta la Marsica;
15. eliminazione degli Allagamenti anche nei Piani Palentini (circa 6.000 Ettari), portando parte dell’ acqua al Fucino e producendo ulteriore Energia Idroelettrica; 16. mitigazione Climatica della Marsica considerando l’ Ingente Quantità di acqua accumulata nelle Grandi Vasche lungo tutta la Circonfucense, a riformare una parte dell’ ex-Lago del Fucino;
17. quanto sopra IN TOTALE SICUREZZA SISMICA ED IDROGEOLOGICA (con l’ acqua accumulata alla quota PIU’ BASSA dei Canali/Fossi del Fucino), contrariamente agli Accadimenti dei recenti Terremoti/Frane verificatisi in Centro Italia, alla rottura della Montagna di Norcia per circa 15 Km (simile geologicamente ad Amplero, come da relazione dell’ Università di Camerino sulle “Depressioni Tettoniche Intermontane”), alla Frana della Montagna di Visso, alla situazione delle Dighe di Campotosto (delle quali è stata ridotta precauzionalmente la Portata dall’ Enel per Rischio Vajont) ed, inoltre, considerando la situazione dei Comuni (Collelongo, Luco, Trasacco) ad Elevato Rischio Idrogeologico (come risulta dalla relativa Scheda Regionale ed, altresì, dalla Frana della Montagna di Luco verificatasi nel 2015).
“QUANTO SUDDETTO, A BENEFICIO DI TUTTO IL TERRITORIO MARSICANO”.
Ing. Giuseppe Mario DI MATTIA