FURIBONDE POLEMICHE SUI SOCIAL PER LA RECENSIONE DEL ROMANZO SU TOMMASO DA CELANO

Giancarlo Sociali, presidente dell’associazione culturale Beato Tommaso da Celano

 

 

UNA RECENSIONE GIORNALISTICA SU UN ROMANZO CHE HA COME PROTAGONISTA TOMMASO DA CELANO HA INNESCATO FURIBONDE POLEMICHE SUI SOCIAL.

Un romanzo su Tommaso da Celano, una recensione fatta su un giornale. Tanto è bastato per far divampare  polemiche sui social che hanno coinvolto moltissime persone. Si sa, quando si parla di personaggi cari al culto di un popolo si rischia sempre di toccare la sensibilità di qualcuno. E’ quello che è accaduto intorno alla recensione fatta sul romanzo di Elsa Flacco su  Tommaso da Celano, primo biografo di San Francesco.

“Un romanzo che parla di storia e di un personaggio speciale,” spiega Giancarlo Sociali, presidente dell’associazione culturale Beato Tommaso da Celano, “non penso lo possano denigrare se non se ne hanno le prove. Nel convegno a Roma il più grande studioso di Tommaso, lo definì addirittura meritevole della nomina di Santo per il solo fatto che avendone avuta l’opportunità per tutta la vita, nei suoi scritti non ha nemmeno una volta parlato di sé o fatto il suo nome”.

Sociali ha evidenziato come nell’articolo dove si parlava del romanzo, ne sia venuta fuori una figura di Tommaso del tutto opposta a quella che è stata realmente nella storia, scrivendo anche al Sindaco Settimio Santilli, evidenziandogli questo fatto.

“Certo parliamo di un romanzo, che potrebbe riportare una storia frutto di fantasia, ma questo non giustifica in alcun modo la falsificazione totale della vita di un personaggio storico realmente esistito e sul quale negli ultimi anni si sono attivate tutte le procedure per portarlo agli onori degli altari”.

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