Al clou i Premi International Art e Città del Galateo, nel segno della Pace e del dialogo tra Culture
di Goffredo Palmerini
LECCE – Come sempre densa d’attesa la vigilia di due prestigiosi Premi che giungono all’epilogo in questo fine settembre a Gallipoli e Galatone, due perle del Salento che affidano anche all’universale messaggio dell’arte e della letteratura, oltre che alle bellezze architettoniche e naturali, il proprio futuro. Due Premi internazionali, l’uno artistico, l’International Art Gallipoli 2017, l’altro letterario di Poesia e Prosa “Città del Galateo”, entrambi nel segno del progetto “La Catena della Pace”, con il quale l’Associazione internazionale VerbumlandiArt, guidata dall’infaticabile Regina Resta, da alcuni anni va investendo un forte impegno sui valori della Pace e del dialogo tra Culture, in Italia e all’estero, grazie a collaborazioni e partenariati di assoluto rilievo. “L’Associazione culturale VerbumlandiArt – annota la presidente Regina Resta – si fa portavoce dei valori culturali delle varie nazioni, dei loro sentimenti di pace che, nel rispetto delle rispettive identità culturali, possono nascere soltanto dall’empatia tra diversità e dal dialogo con l’altro. VerbumlandiArt infatti, con il progetto “La Catena della Pace”, vuole offrire efficaci stimoli per la formazione di persone d’una società sempre più aperta e multiculturale, che viva in un clima di pace e di dialogo continuo. La Cultura della Pace, oggi, deve uscire dall’intimità individuale e diventare fenomeno sociale e comunitario, promuovendo centri di aggregazione – quale appunto vuole essere la “Catena della Pace” – in cui si possa vivere la diversità etnica, religiosa e culturale come una ricchezza e non come problema. Deve pertanto poter formare nuovi ‘cittadini del mondo’ che siano in grado di affrontare e governare, con sapienza ed apertura, i problemi generati dalla convivenza di culture, religioni e convinzioni politiche diverse”. Questa, in pillole, la filosofia che anima VerbumlandiArt, con le numerose attività che promuove e realizza in Italia e all’estero, in collaborazione con associazioni culturali che sui medesimi valori di fondo basano le loro finalità statutarie.
Necessaria questa premessa per entrare nello spirito dei due Premi internazionali che avranno il loro epilogo venerdì 29 settembre l’International Art Gallipoli 2017, poi sabato 30 il Premio internazionale di Poesia e Prosa “Città del Galateo”, alla sua 5^ edizione, insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica. Ma andiamo con ordine. Si era inaugurata il 3 settembre scorso nel Castello Angioino di Gallipoli la rassegna internazionale d’arte contemporanea “Premio International Art Gallipoli 2017”, organizzata da VerbumlandiArt e dalla Pro Loco di Caserta. Il Premio, legato al progetto “La Catena della Pace”, è stato coniugato sui temi “Pace, Ambiente e Legalità”. L’esposizione, dal 16 settembre, dal Castello Angioino si è spostata al vicino Hotel Bellavista Club, dove si terrà l’evento conclusivo con la consegna dei riconoscimenti agli Artisti vincitori, valutati da una Giuria composta da prestigiose personalità: Luca Filipponi, presidente di Spoleto Festival Art; Hafez Haidar, scrittore e docente all’Università di Pavia, candidato al Premio Nobel per la Pace; Carmen De Stasio, saggista e critica d’arte; Angelo Sagnelli, poeta, esperto d’arte e critico letterario, presidente di Spoleto Festival Art Letteratura; Giovanni Vinciguerra, direttore di Galleria d’arte; Wojtek Pankiewicz, docente Università di Lecce; Sashia Piccolo, critica d’arte. Dell’evento sarà Ospite d’onore l’artista fiorentino Luca Alinari.
L’organizzazione generale dell’evento, curata da VerbumlandiArt e dall’associazione Pro Loco di Caserta, si è avvalsa della presidenza di Regina Resta e della direzione artistica di Carlo Roberto Sciascia, con la preziosa collaborazione di Carlo Solidoro, Guido Vaglio e Ottavia Patrizia Santo. Il programma del 29 settembre prevede, alle ore 17 presso il Bellavista Club di Gallipoli, la Premiazione degli Artisti vincitori e alle ore 18 la consegna dei Premi alla Carriera. Alle ore 19 segue un importante appuntamento culturale con Amedeo Postiglione, giudice emerito della Suprema Corte di Cassazione e autore del volume “I diritti dell’uomo nell’Islam“, che dialogherà con Hafez Haidar e Carlo Alberto Augieri (Università di Lecce), moderatore il giornalista Vincenzo Sparviero della Gazzetta del Mezzogiorno. La serata si concluderà con i musicisti Stefano De Florio, Paolo Vantaggiato e la sua band, e con i versi di Bruna Caroli e Anna Maria Colomba.
Intensa la giornata del 30 settembre a Galatone, quando il Premio di Poesia e Prosa “Città del Galateo” assegnerà i riconoscimenti ai vincitori. Organizzato da VerbumlandiArt e dall’Associazione culturale “Valori e Rinnovamento” di Lecce, presieduta da Wojtek Pankiewicz, il prestigioso Premio, oltre che dall’Italia, ha visto la partecipazione di diverse centinaia di autori da molti Paesi del mondo (Argentina, Cina, India, Tunisia, Vietnam, Iraq, Croazia, Bosnia Erzegovina, Serbia, Montenegro, Slovenia, Macedonia). Il Premio è intitolato al grande umanista e scienziato salentino Antonio de Ferrariis (Galatone, 1444 – Lecce, 1517), detto il Galateo, una delle personalità intellettuali più significative del periodo rinascimentale.
Ricca di particolarità e suggestioni la giornata del 30 settembre. Ospite d’onore l’insigne scrittore e poeta di origine libanese Hafez Haidar, da molti cittadino italiano, che ha dedicato la propria vita alla causa della Pace e del dialogo interculturale e tra religioni (cristiana, islamica ed ebraica). E per questo candidato al Nobel per la Pace. La giornata conclusiva del Premio inizia alle 9:30 con un percorso poetico nel borgo antico di Galatone, protagonisti i poeti insigniti del riconoscimento. A mezzogiorno, nella Torre Belmonte Pignatelli, si svolgerà la cerimonia di consegna del Premio ai vincitori e degli altri riconoscimenti e segnalazioni di merito. La Giuria del concorso letterario, composta da Hafez Haidar, Carlo Alberto Augieri, Luigi Grasso, Anna Colaci, Mirjana Dobrilla, Annella Prisco, Carmen Moscariello, Lorenzo Spurio, ha già diffuso le classifiche delle varie sezioni del Premio. Qui, per brevità, si riportano i nomi dei soli vincitori primi assoluti: Enzo Bacca per Tempus fugit (Poesia a tema), Dorotea Matranga per Antonio de Ferrariis Galateo (Saggio a tema), Gabrielle De Rosa per Cosa sei? (Poesia Giovani a tema), Enrico Del Gaudio per I fanciulli del Bataclan (Poesia Adulti a tema libero), Domenico Ruggiero per La scena delle ombre perdute (Silloge Adulti), Lidia Popolano per Rotto (Racconto Adulti), Sara Donadei per Big Ben (Poesia Giovani), Vittoria Cimino per L’arte della recitazione (Silloge Giovani), Marika Stapane per Il fiore di primavera (Racconto Giovani). Nella Sezione Libri editi, questi i primi classificati: ex aequo Vito Adamo (Antica terra, Lupo editore) e Elvio Angeletti (Refoli di parole, Intermedia Edizioni); nella Sezione Romanzo, Valentina Perrone (Memorie di Negroamaro, Edizioni Esperidi); nella Sezione Saggio, Fabio Squeo (L’altrove della mancanza nelle relazioni di esistenza, Edizioni Bibliotheka).
Nella Sezione Poesia in lingua straniera, questi i poeti primi classificati per Paesi: Milojka JELOVAC (Montenegro), Refika DEDIĆ (Bosnia Erzegovina), Zdravko ODORČIĆ (Croazia), Boban Boki PAUNOVIĆ (Serbia). Nella Sezione Poesia in lingua inglese la Giuria ha ritenuto meritevoli ex aequo, classificandoli al primo posto, i seguenti Poeti di varie nazionalità: Volkan HACIOĞLU, Mesut ŞENOL, Nisa LEYLA, Fethi SASSI, Mai VAN PHAN, Ali AL-HAZMI, Neval SAVAK, Tzemin ITION TSAI, Malek SALEH, Sethi Krishan CHAND. Nella Sezione Prosa in lingua straniera, questi i primi classificati per Paesi: Mirsada BIBIĆ ŠABOTIĆ (Montenegro), Nedeliko TERZIĆ (Serbia), Nada VUČIČIĆ (Croazia), Joze BRENČIČ (Slovenia), Biljana BILJANOVSKA (Macedonia), Ana CALIYURI (Argentina).
Il Premio “Città del Galateo” si concluderà con la Serata di Gala “Tutti insieme per la Pace”, presso il Teatro comunale di Galatone. Uno straordinario parterre è previsto scorrendo la lunga lista degli ospiti, delle autorità istituzionali del Governo, del Parlamento, della Regione Puglia, del mondo accademico, culturale e diplomatico, in primis Ilija Zelalic, Ambasciatore della Croazia in Italia, – che sarà l’Ospite d’onore della Serata -, quindi Rosa Alò, Console di Croazia per le regioni Puglia e Basilicata, e Vittorio Giorgi, Console onorario dell’Uzbekistan in Campania. Condurranno la serata Giovanna Politi, poetessa e scrittrice, e il giornalista Giovanni Sparviero. Nel corso della manifestazione saranno consegnati Riconoscimenti alla Carriera ad alcune Personalità e conferito il Premio Speciale della Critica letteraria ai seguenti autori – scrittori e poeti – per il particolare valore delle loro opere: Valeria Siclari, Slavica Pejovic, Maria De Giovanni, Borisav Blagojevic, Francesco Staglianò, Domenico Polito e Goffredo Palmerini. La serata proseguirà con la musica, con la cantautrice Federica Palma e la soprano Mariagrazia Vantaggiato Terragno, e con i musicisti Stefano De Florio, Paolo Vantaggiato, Federico e Giorgio Sergi. Infine con la danza, con performance affidate a Deborah Congedo, Giada D’Amico, Giorgia Caputo, Sara e Francesca Spano, per le Coregografie di Dario De Leo.
Viva soddisfazione ha espresso Regina Resta, presidente di VerbumlandiArt, per la vasta eco suscitata dalle iniziative promosse dall’associazione nell’ambito del progetto “La Catena della Pace”. Tra le iniziative più significative il Premio “La voce dei poeti” tenutosi a Lecce, il Premio d’arte poesia e prosa “Caserta 2017 – Catena della Pace”, la missione di una delegazione VerbumlandiArt in Serbia nel maggio 2017, su invito dell’Associazione culturale “Majdan” presieduta dalla poetessa Slavica Pejovic, con la sottoscrizione di un protocollo di collaborazione. Infine ieri a Soleto, in provincia di Lecce, l’evento “Soleto incontra Hafez Haidar” nella quale l’insigne scrittore, candidato al Nobel per la Pace, ha incontrato nella mattinata gli alunni della locale Scuola secondaria, presentando “Le mille e una notte”, nella sua traduzione sugli antichi testi curata per la Mondadori, diventata un grande successo editoriale. A sera, infine, presso il Centro Anziani Hafez Haidar ha presentato il volume “Donne che urlano senza essere ascoltate” di Kahlil Gibran, curato dallo stesso Haidar, che è uno dei maggiori studiosi al mondo delle opere di Gibran (Bsharre, 1883 – New York, 1931), grande poeta pittore e filosofo libanese. All’evento, moderato da Enza Miceli, hanno partecipato il sindaco di Soleto, Graziano Vantaggiato, gli assessori alla Cultura Davide Cafaro e alle Pari Opportunità Dori Mengoli, e Regina Resta. Le presentazioni dei due volumi sono stati ulteriori tasselli di dialogo tra culture, che hanno fatto la storia delle civiltà. Un contributo significativo all’affermazione del valore della Pace, fondato sulla conoscenza e sul reciproco rispetto, alla base del progetto “La Catena della Pace”.