Firmata nella sede della Regione a Pescara nella mattinata di oggi, 4 aprile, l’intesa interistituzionale tra il governatore Luciano D’Alfonso e il sindaco Francesco Mastromauro mediante la quale vengono messi a disposizione del Comune di Giulianova 1.500.000 euro per la realizzazione della nuova sede della Compagnia e della Stazione dell’Arma che sorgerà nei pressi dell’esistente palazzina alloggi dei militari nel quartiere Annunziata.
“Il Comune com’è noto – dichiara il sindaco – ha già destinato un’area di proprietà e grazie alla somma reperita e messa a nostra disposizione dalla Regione verranno avviati nel più breve tempo possibile i lavori per la realizzazione dello stabile. Affinché non si sfori il finanziamento sarà però necessario rimodulare il progetto preliminare approntato dall’Ufficio tecnico comunale. Una rimodulazione che ovviamente dovrà sempre attenersi alle indicazioni ed alle specifiche dell’Arma. Per questo verrà presto organizzato un tavolo di lavoro con i vertici dei Carabinieri di modo che venga confezionato, diciamo così, un vestito su misura per la nuova sede giuliese dell’Arma. Fatto questo si procederà, sempre limitando i tempi burocratici, al relativo appalto”.
Ad accompagnare il sindaco anche la dirigente dell’Area tecnica del Comune, Maria Angela Mastropietro, nonché, su invito dello stesso sindaco, una delegazione della speciale Commissione tecnico-politica istituita per la caserma e composta dai consiglieri comunali di maggioranza Gabriele Filipponi, Valerio Rosci e Carlo Mustone e da quelli di minoranza Laura Ciafardoni e Gianluca Antelli. “Era giusto ed opportuno che in occasione di un momento davvero storico per Giulianova – dice ancora il sindaco – fossero presenti, condividendo la gioia per aver messo fino ad una situazione durata tanti anni e di cui non si riusciva a vedere l’epilogo, i rappresentanti della maggioranza e della minoranza. Oggi il sogno finalmente si misura sul piano della realizzazione e di ciò dobbiamo davvero essere grati al governatore Luciano D’Alfonso, con il quale esiste una grandissima sintonia, trattandosi di uno dei pochissimi casi, se non addirittura l’unico, in cui una Regione assume su di sé l’onere per la realizzazione di una caserma dei Carabinieri”.