Lunedì scorso il Gruppo Storico Sbandieratori città dell’Aquila ha ricevuto dal sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, l’importante riconoscimento dell’antico sigillo civico della città, una fedele riproduzione del sigillo incastonato nel bastone di ulivo con il quale si percuote tre volte la Porta Santa di Collemaggio prima della sua apertura durante il cerimoniale della Perdonanza (ricorrenza religiosa in corso in questi giorni nel capoluogo abruzzese). Questo importante riconoscimento è per celebrare il 25° anno di attività. Durante la celebrazione, è stato proiettato un video del videomaker Francesco Paolucci che racconta le emozioni del gruppo storico (clicca qui per vedere il video) Lo stesso sindaco Biondi, in quell’occasione ha detto: “Sono onorato di conferirvi questo sigillo, poiché venticinque anni non sono pochi per un’associazione che ha il compito di rappresentare ed essere ambasciatori della città dell’Aquila, in Italia e nel mondo.” Durante la conferenza il presidente Gianni Ianni ha espresso la sua soddisfazione per il lavoro svolto dall’associazione che presiede con queste parole: “Insieme a tanti amici, ho visto questo gruppo nascere, crescere, soffrire e realizzarsi. Un gruppo nato dalla passione di pochi, che oggi vanta tanti riconoscimenti e numeri che mai avremmo pensato di raggiungere.”
Per conoscere meglio il Gruppo Storico Sbandieratori città dell’Aquila, abbiamo raggiunto Andrea Ianni, membro del direttivo e allenatore delle bandiere. “L’amore per la nostra città, i valori che trasmette e il bagaglio storico, artistico e culturale, sono le componenti fondamentali che rappresentano il motore che ci ha guidato lungo questi 25 anni.” Esordisce così, con tanto entusiasmo Andrea Ianni che prosegue: “Il nostro obiettivo è cercare di dare vita e qualcosa di nuovo al nostro territorio. A seguito del sisma del 2009 gli sbandieratori hanno rappresentato la rinascita perché comunque dopo due mesi già avevamo ripreso le attività e a giugno avevamo fatto la prima uscita post sisma a San Gimignano. Quindi per arrivare a festeggiare i 25 anni, c’è voluta grande forza di volontà e amore per L’Aquila per far conoscere le bellezze del nostro territorio perché L’Aquila non deve essere conosciuta in Italia solo perché legata al triste evento del terremoto, ma per tutto il bagaglio storico, culturale e paesaggistico che essa racchiude.”
L’attività del Gruppo Storico Sbandieratori richiede anche una certa preparazione per potersi esibire, dunque oltre ad essere un’associazione culturale è paragonabile ad un’attività sportiva. Tuttavia non è semplice attrarre i giovani, nonostante ci siano tanti ragazzi all’interno del gruppo (come testimoniato nel video celebrativo). A tal proposito Ianni dice: “Prima era più semplice perché i giovani erano attratti dalla curiosità e voglia di conoscere nuovi luoghi, anche all’estero, perché con noi le spese di tutte le trasferte sono e sono sempre state interamente a carico dell’associazione. Oggi in effetti ci sono delle difficoltà in più, perché i giovani tramite i social possono viaggiare in maniera telematica e questo stimolo è venuto un po’ meno. Comunque va detto che i ragazzi che entrano nel gruppo, raramente abbandonano le attività se non per motivi di studio, lavoro o motivi familiari. Tutto sta a riuscire a farli innamorare di questa attività. Noi comunque ci difendiamo egregiamente. Sicuramente il reperimento di nuove leve è un problema, ma non è prettamente nostro. Infatti, confrontandoci con altre associazioni sportive di altri sport, abbiamo constatato come ci sia un certo rilassamento nei giovani, i quali raramente decidono di investire il loro tempo libero in attività sportive.”
Ma cosa devono fare i giovani per avvicinarsi al mondo del Gruppo Storico Sbandieratori città dell’Aquila? “Basta venirci a trovare o contattarci (clicca qui per i contatti dell’associazione). Non ci sono limiti di età, chiunque può entrare a far parte del gruppo. Non servono basi o conoscenze particolari, sarà poi compito dei nostri istruttori capire qual è l’attitudine di ciascun elemento. Nel corso dell’anno si fanno due allenamenti a settimana, salvo nel periodo invernale in cui se ne farà solo uno per problematiche legate alla palestra. Ovviamente in prossimità di eventi possiamo arrivare anche a tre allenamenti a settimana. Per quanto riguarda i costi c’è un iscrizione di 22€ l’anno che comprende iscrizione e assicurazione e poi c’è un fisso mensile soltanto nel periodo invernale di 15€ per coprire i costi di affitto, riscaldamento e pulizie delle strutture al coperto. Mentre il costo di bandiere, strumenti, costumi, trasferte (comprensive di vitto e alloggio) sono coperte interamente dall’associazione. Comunque se qualcuno vuole venire a provare anche solo per curiosità, ha diritto ad un mese di prova per tutte le attività.”
Ovviamente il Covid-19 ha condizionato l’attività del Gruppo Storico, ma la pianificazione delle attività dell’associazione procede alacremente “Intanto appena sarà superata l’emergenza Covid-19, celebreremo a dovere il 25° anno di attività con tutta la città dell’Aquila e facendo uno spettacolo diverso dal solito. Poi vogliamo continuare a far crescere la nostra attività, a farla conoscere alle istituzioni visto che, non essendo un ambito di primo piano, è anche difficile farsi riconoscere dagli enti pubblici. E poi vogliamo continuare a crescere come gruppo con i nostri ragazzi e soprattutto vogliamo continuare a portare il nome dell’Aquila in giro, con noi come gruppo di persone precise, ordinate… forti e gentili!”