Prosegue l’attività di prevenzione posta in essere dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara, a contrasto del traffico di sostanze stupefacenti nel capoluogo adriatico.
In particolare, nella giornata di martedì, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pescara, nel corso dei consueti servizi di pattugliamento nelle aree più a rischio e sensibili del centro cittadino, hanno effettuato, controlli al terminal degli autobus e nel piazzale antistante la stazione ferroviaria di Pescara Centrale anche con l’ausilio di unità cinofile.
Questa volta, a cadere nelle maglie dei controlli dei Finanzieri, è stata una 36enne nigeriana, che giunta nel capoluogo adriatico a bordo di un treno è stata trovata in possesso di oltre 5 chilogrammi di marijuana, confezionato in tre voluminosi involucri impacchettati con del cellophane trasparente ed occultati all’interno di due borse, unitamente ad un panetto di oltre 100 grammi di hashish.
La droga sequestrata sarebbe stata verosimilmente “immessa in commercio” sul mercato locale consentendo, agli spacciatori al minuto, di ricavarne almeno 70.000 euro.
Le attività di prevenzione e repressione svolte nel corso della stagione estiva hanno consentito, sinora, di denunciare 8 soggetti (di cui 4 in stato di arresto) e di sottoporre a sequestro complessivamente circa 20 chilogrammi di droga.
L’operazione condotta dalle Fiamme Gialle, si inserisce in un più ampio contesto di attività di prevenzione, disposto dal Comando Provinciale di Pescara che, nel corso della recente stagione estiva, è stata ulteriormente incrementato, al fine di garantire maggior sicurezza soprattutto nei luoghi della “movida” pescarese e che ha già fatto registrare importanti risultati, nel corso degli assidui interventi presso le aree più sensibili del capoluogo (Area di risulta, Piazza Santa Caterina, Rancitelli, San Donato, Fontanelle e la zona della riviera).