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La settimana scientifica 2017, intitolata “SETTIMANA della SCIENZA e della TECNOLOGIA”, nel plesso dell’IIS “Ettore Majorana” di Avezzano (incominciata Martedì 24 gennaio) giunge oggi, domenica 29 gennaio, a conclusione. I lunghi e impegnativi preparativi sono riusciti sicuramente a soddisfare l’attenzione di curiosi e appassionati. Accolti e accompagnati dal servizio d’ordine, nostro “Virgilio” d’eccezione la rappresentante d’istituto Maria Concetta Galliani, è possibile snodarsi nella visita dei progetti. Sicuramente interessanti, tra le varie esposizioni in programma, quella raccontataci dalla classe 5A con il progetto “L’elettronica e il nostro corpo”. “Dell’elettrostimolazione – ci spiegano i ragazzi- sappiamo che il segnale parte dal cervello che, attraverso l’impulso nervoso, permette la contrazione del muscolo. Noi abbiamo provato a riprodurre l’input del cervello inviandolo, attraverso l’apposito circuito, direttamente al muscolo in modo da provocare contrazioni involontarie”. Lasciandoci posizionare un’elettrodo, sull’avambraccio o sul bicipite, saremo senz’altro lieti di assistere al modo in cui il nostro arto, indipendentemente dal nostro volere, asseconderà l’impulso riprodotto. Continuando il percorso è possibile ammirare, per gli amanti della tecnologia, come la termografia possa unirsi, in un particolare connubio, all’utilizzo dei droni. I ragazzi del 4B elettrotecnica ci mostrano, dopo averci spiegato la configurazione dei droni da loro progettati e assemblati, quanto con l’utilizzo della termocamera si possano trarre benefici in vari campi: ad esempio in agricoltura potendo osservare, attraverso grafici derivati, il giusto tempo di maturazione del prodotto preso in esame o in edilizia monitorando una determinata costruzione. Pezzo forte della “casa” il dispositivo anticollisione, progetto questo in collaborazione con la Maicron, dove il drone, dotato di quattro sensori a ultrasuoni, seppur spinto verso un’ostacolo viene automaticamente respinto. Interessante sicuramente soffermarsi nella contemplazione dei progetti: ” La bellezza della chimica” ad opera della classe 4H, “Robotica educativa” e “L’aula digitale per la classe virtuale” della classe 5D. Doveroso, per non dimenticare i soprusi subiti dal genere umano nel periodo Nazista, partecipare,infine, all’esposizione della classe 2D con il progetto ” I giovani ricordano la Shoah. Il Negazionismo”.
Alex Amiconi
Foto Andrea Di Pietro
