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L’AQUILA. Sono certamente fra i migliori interpreti italiani: il violoncellista e compositore Giovanni Sollima e il pianista Giuseppe Andaloro si esibiscono insieme nel cartellone della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”. L’evento è in programma all’Auditorium del Parco, domenica 15 aprile con inizio alle ore 18.
Definire questo duo “eclettico” è riduttivo: Giovanni Sollima è estroverso e vulcanico, Giuseppe Andaloro è forse meno esuberante, ma non meno curioso di scoprire percorsi musicali poco battuti, e si intendono benissimo quando suonano insieme, non solo perché sono nati entrambi a Palermo. Su una solidissima base classica hanno innestato una viva attenzione per generi musicali molto diversi. Oltre che straordinario virtuoso del violoncello, Sollima è anche un compositore unico nel suo genere e, grazie all’empatia con cui trasmette emozioni e sensazioni, riesce a conquistare un pubblico variegato e trasversale, che va dagli appassionati del festival “La notte della taranta” di Melpignano ai giovani “metallari” e agli abbonati della Scala. Giuseppe Andaloro è uno dei pianisti più apprezzati della sua generazione e svolge un’appassionata e intensa attività concertistica, ospite di importanti festival e delle più prestigiose orchestre del mondo. Il duo per questa occasione proporrà un programma molto vario, iniziando con Flow my tears di John Dowland, originariamente per voce e liuto, cui seguirà la Sonata op. 69 di Beethoven, Tre Piccoli pezzi op. 11 di Webern, la Sonata L144 di Debussy per chiudere con la coinvolgente Suite Italienne di Stravinsky. Entrambi i musicisti sono noti al pubblico della musica aquilano per essersi già esibiti in altri concerti di successo anche come solisti.
