Si continua a parlare della diatriba sorta con L’Aquila circa l’utilizzo dell’Interporto, ritengo, quindi, che si faccia il punto della situazione.
Fare politica su problemi di campanile è un esercizio di logica che non mi appartiene, però è giusto che si intervenga a tutela della nostra terra.
Ho apprezzato i vari discorsi fatti, al contrario le accuse rivolte a questa amministrazione non sono giuste e, direi, inadeguate. Stiamo ponendo in essere tutte le iniziative atte a sostenere la legittimità della decisione di individuare il CSM quale base logistica della Protezione Civile, nella discrezione che la vicenda richiede.
Sollevare polveroni inutili che possano, nell’immediato futuro, scatenare reazioni inconsulte, è un errore grave e, forse, irreparabile.
Non v’è chi non veda che, nella eventualità di uno scontro tra le due realtà civiche, i responsabili della Protezione Civile potrebbero decidere di declinare sia l’offerta avezzanese, che quella aquilana.
E ciò deve essere evitato ad ogni costo. E’ necessario, pertanto, che i rappresentanti politici evitino interventi “ a gamba tesa”, permettendo a coloro, che hanno l’obbligo di tutelare gli interessi della nostra terra, di agire nel migliore dei modi allo scopo di raggiungere l’obiettivo prefissato.
Avv. Leonardo Casciere