Avezzano. A dieci giorni dall’esito delle urne, ilfaro24.it prosegue nelle sue interviste ai candidati consiglieri della città. Oggi è il turno di Felice Marinucci, studente universitario 24enne della lista Forza Avezzano con Gabriele De Angelis.
Cosa l’ha spinta a presentare la sua candidatura in queste elezioni amministrative?
Sono un ragazzo giovane, già da tempo mi occupo di politica nel campo cittadino e universitario, dove insieme al mio gruppo ho affrontato sempre nuove sfide mediante idee moderne portate avanti, dentro e fuori l’università, con sempre in mente il motto di “costruire il nostro futuro sfidando il nostro presente”. Motto che ho deciso di portare avanti anche in queste elezione amministrative. L a spinta mi è stata data dal desiderio di voler cambiare Avezzano attraverso una nuova rinascita che parta proprio da noi giovani.
Perché ha scelto di candidarsi con Gabriele De angelis ?
Gabriele De Angelis è la giusta guida di cui Avezzano ha bisogno, una persona che ha dimostrato di sapere quello che fa, una persona che ama la sua città e alla quale può dare tanto, viste la sue capacità e la sua esperienza. Ho scelto di candidarmi e di sostenerlo perché in lui vedo l’opportunità di voltare pagina, la possibilità di un cambiamento attraverso un programma che ha l’obiettivo di riportare Avezzano al livello che merita nella scena Marsicana e Abruzzese e quindi avanzando un progetto comune di rinnovamento permettendo anche a giovani come me di farne parte.
Secondo lei quali sono le priorità da affrontare per la città di Avezzano?
Avezzano è una città che può dare molto , una città che però soprattutto negli ultimi anni non è stata valorizzata abbastanza e ha conosciuto un lento declino che l’ha portata in una condizione di scarsa stabilità. Basti pensare alla scarsa insistenza nel difendere i nostri presidi, in particolare l’Ospedale e il Tribunale, fondamentali non solo per Avezzano ma per tutta la zona limitrofa. Per non parlare della mancata incentivazione del Fucino parte del motore principale della nostra economia e del nucleo industriale, in cui sempre più spesso siamo costretti ad assistere alla chiusura di stabilimenti delle migliori aziende. Oggi purtroppo gli imprenditori vivono una situazione molto difficile che li spinge sempre di più ad investire in altre zone a discapito del nostro territorio.
Creare lavoro e rinnovarlo con ulteriori investimenti e maggiori risorse è la strada giusta da seguire per avere un presente radioso e per guardare con più ottimismo ad un futuro che al momento fa ancora paura ma che insieme possiamo migliorare. In ottica di sviluppo del territorio è necessario promuovere la cultura rafforzando nei cittadini l’appartenenza alla comunità e puntare sul turismo valorizzando i nostri beni preziosi mettendo a disposizione le eccellenze cittadine.
In questo momento di difficile situazione economica tante famiglie non hanno la possibilità di garantire una partecipazione alle attività sociali come per esempio quelle sportive, ai propri figli e in riferimento a questo è viva la proposta di agevolazioni per esse. Da valutare anche la condizione dei giovani che ad oggi hanno poco spazio dedicato in città e quindi la necessità di nuovi punti di aggregazione giovanile per favorire la partecipazione e in riferimento a questo è importante costituire una Consulta Giovanile che renda più facile e accessibile il rapporto tra giovani e Comune. Bisogna sottolineare anche la necessità di investire sull’Università e di migliorare la precaria condizione degli iscritti ai corsi di laurea con sede ad Avezzano. Nella visione di città universitaria sarebbe opportuno creare un polo unico dei corsi di studio presenti in città nel quale concentrare tutti i servizi per gli studenti, carenti in questo momento e limitati a strutture di poco rilievo e poco adatte.
Come giudica l’operato dell’amministrazione uscente ?
In seno all’operato dell’amministrazione uscente non sono solamente io a doverlo giudicare ma credo sia sotto gli occhi di tutti come la nostra città sia in una situazione di declino, derivata sicuramente da una sbagliata gestione delle risorse e da mancati investimenti in alcune priorità tanto sbandierate durante la campagna elettorale e poi lasciate abbandonate a se stesse nella maggior parte dei casi.
Come valuta il clima elettorale che si sta respirando in città?
In città si stanno verificando episodi che stanno portando questa campagna elettorale in alcuni casi ad un livello molto basso e poco favorevole all’impegno nel processo di riavvicinamento della popolazione alle dinamiche dell’amministrazione pubblica e quindi alla politica che a volte manca di credibilità e in cui tanti non hanno più fiducia ma che insieme possiamo cambiare seguendo in primo luogo il valore della trasparenza. Credo sia necessario seguire questa avventura elettorale parlando di contenuti e presentando idee nuove e progetti che al di là del clima molto teso di questi giorni sono fondamentali per assicurare un futuro migliore a noi giovani, ai futuri nostri figli e in generale a tutti.
Redazione ilfaro24.it