La risposta a questa domanda è abbastanza semplice: certo che è vantaggioso investire in borsa. Ci sono però diverse questioni che riguardano questo tipo di speculazioni e che possono portare l’investitore incauto a perdere buona parte del suo capitale. Non tutti hanno la faccia tosta di Jordan Belfort, il noto lupo di Wall Street, purtroppo per ogni persona che guadagna dei soldi in borsa ce n’è una che ne perde, è così che funziona questo tipo di speculazione.
Come e perché investire in borsa
Negli ultimi anni gli investitori nei titoli azionari sono aumentati in modo impressionante. Del resto questo tipo di speculazione può essere particolarmente redditizia, si pensi ad esempio al fatto che alcune aziende produttive hanno cominciato a spostare parte dei loro investimenti in borsa, perché le entrate possibili sono decisamente molto elevate. Chiunque può investire in borsa anche se si tratta di un affare per persone in grado di avere i nervi saldi e di ottenere rapidamente informazioni di tipo economico per quanto riguarda le società quotate in borsa. Con queste due peculiarità le probabilità di riuscire a guadagnare sono elevatissime. Oltre a questo conviene anche avere del tempo libero, anche perché oggi la maggior parte dei guadagni sono di tipo a breve termine. Difficilmente un investitore oggi acquista dei titoli azionari per tenerli per anni. Chi guadagna veramente approfitta dei balzi in avanti dei mercati, rivendendo periodicamente i titoli in portafoglio, sostituendoli con altri ancora più promettenti.
Che tipo di investimento
Il metodo più classico per investire in borsa consiste nell’acquistare dei titoli azionari, per rivenderli quando il loro valore è aumentato. Questo tipo di transazione si può effettuare presso un broker, in banca, o anche attraverso alcuni servizi online. Il terzo metodo è il più comodo per chi non ha molto tempo nel corso della settimana, che quindi potrà richiedere acquisti e vendite anche nel fine settimana, o la sera dopo le ore in ufficio. Per cominciare ad investire in questo modo è sufficiente avere a disposizione dei fondi, la cui entità dipende dal titolo che si intende acquistare: alcuni valgono varie centinaia di euro, altri pochi centesimi. Si deve anche considerare che questo tipo di compravendita è soggetta a tassazione, oltre al fatto che di solito gli intermediari richiedono il pagamento di una certa quota, fissa per ogni acquisto o vendita, o da calcolare in percentuale sulla cifra utilizzata.
Il trading online
Oltre alla classica compravendita per guadagnare con la borsa si può anche approfittare degli strumenti derivati del trading online. Ad esempio i CFD o le opzioni binarie. In questo caso non si acquista nulla, ma si specula sulle quotazioni dei singoli titoli azionari, ma anche delle materie prime o degli indici di borsa. Questo tipo di speculazioni sono particolarmente redditizie e consentono di guadagnare anche nel caso in cui l’asset su cui stiamo investendo abbia perso di valore. L’importante sta nel prevedere l’andamento delle quotazioni, non la loro effettiva entità. Il rischio è però molto elevato, se la previsione non è corretta si perde il capitale investito.