San Panfilo è il protettore di Sulmona, si narra che prima che divenisse protettore della città, rischiò la vita per colpa di suo padre. In quei tempi il cristianesimo era poco diffuso e Panfilo, convertitosi ad esse entrò in contrasto con il padre, pagano convinto, che progetto d’ucciderlo, mandandolo a scalare le montagne su di un carretto trainato dai buoi. In quel punto la costa era piuttosto ripida e difficilmente il giovane sarebbe sopravvissuto, furono gli angeli a salvarlo, gli zoccoli dei buoi affondarono nella roccia e scivolarono giù conducendolo a valle. I segni sono ancora visibili, si pensa che siamo rimasti lì a dimostrare che quest’uomo era stato miracolato.
E immersi noi siam nello spirto silvestre, d’arborea vita viventi…(Gabriele D’Annunzio, Pioggia nel Pineto)
(a cura di Cicchetti Ivan)