E’ pescarese il volto che si cela dietro il lancio dell’ultima creatura della Spark Italia, ramo del brand polacco che sta conquistando sempre più attenzione nel mondo dei preziosi realizzati con cristalli swarovsky. Si chiama Paola Ciattoni, l’interfaccia di Spark per l’Italia che alla fiera Gold Italy chiusa ad Arezzo lo scorso fine settimana, ha conquistato il podio del contest #createyourlove per l’originalità con il lancio di un anello a cui ha dato nome e orizzonte.
La manifestazione è fra le più frequentate e internazionali del comparto dei preziosi e ogni anno raduna i migliori brand italiani e stranieri e porta nel capoluogo toscano buyer e operatori da tutto il mondo, oltre ad una illustre rappresentanza delle case orafe italiane e dei migliori creativi del settore. Un contesto che rende importantissimo il podio conquistato da “In-Solitario”, l’anello in argento e swarovsky che ha gareggiato con tantissimi “big” nella sezione originalità del contest #CREATEYOURLOVE, voluto dal patron della manifestazione, Beppe Angiolini, presidente onorario della Camera Nazionale dei Buyer per restituire attenzione e importanza al ruolo dell’anello.
“Il traguardo sembrava difficilissimo, alla fiera partecipano dei veri giganti, ma il tema era bello e difficile al contempo e sembrava calzare a pennello per la nostra creazione, bella e insolita” spiega Paola Ciattoni. Pescarese, 38 anni ma una lunga esperienza dedicata alla commercializzazione e alla creazione dei preziosi con la sua Nai distribuzione. Paola è il motore italiano della Spark, casa madre di “In-Solitario”, l’ultimo anello creato dal brand polacco per il mercato, realizzato in argento e cristallo e disponibile in bianco e nero.
“Ad Arezzo abbiamo portato tutta la nuova collezione che mette insieme materiali diversi e particolari come da sempre fa la Spark – spiega Paola Ciattoni – L’anello nasce dal tentativo di proporre forme che appartengono al nostro vissuto in una veste contemporanea, innovativa, anche futuristica. L’anello è infatti bombato come gli anelli anni ’50, ma il castone è spigoloso e la pietra racchiude una lavorazione romantica e inedita. Così abbiamo pensato di chiamarlo “InSolitario”, perché di certo non è un anello compassato e formale come i solitari storici, quelli dei giorni indimenticabili, ma non è da meno proprio per la sua originalità e per materiali e prezzi può ambire a conquistare un ruolo di primo piano fra i regali legati a momenti e persone speciali. E questa intuizione è stata premiata in un contest affollatissimo. Sono molto felice di aver scalato questa montagna, convincendo la Spark ad osare e quando mi sono trovata sul palco a ricevere un enorme trofeo per la nostra “creatura”, ho visto realizzarsi sogni personali e professionali e mi sono davvero emozionata. E’ un premio che dedico a tutti quanti quelli che hanno creduto in questo obiettivo e con i quali condivido sogni e sfide. Per quanto riguarda l’anello, uscirà in versione limitata di 50 pezzi per la fiera di Vicenza Oro dal 23 al 27 gennaio e diventerà un insolito gioiello per il giorno di San Valentino”.